A Taurisano gli aumenti potranno riguardare anche la TARI, la tassa sui rifiuti.
“Abbiamo inviato all’AGER (Agenzia per il servizio di gestione dei rifiuti) nei tempi dovuti, per evitare delle sanzioni, il Piano economico finanziario 2022”, ha dichiarato l’Assessore Francesco Damiano.
Ora la palla passa all’AGER per la “validazione” di quanto dichiarato dal Comune di Taurisano, dopo aver confrontato il Piano con quanto presentato dall’Azienda che gestisce il servizio dei rifiuti e valutarne la congruità.
Il Comune di Taurisano, giustificato dalla pandemia, sembrerebbe non aver mai quantificato, nei due anni precedenti, il costo effettivo che doveva essere pagato dai cittadini per la gestione dei rifiuti, e questo potrebbe portare Taurisano a delle conseguenze.
Una parte del servizio della gestione dei rifiuti è stata coperta dal cosiddetto “fondone”, cioè somme che il Ministero ha dato ai Comuni per far fronte alle incombenze legate alla situazione epidemiologica, perché il costo effettivo del servizio era molto più alto rispetto a quanto inviato ai cittadini e la TARI deve essere interamente coperta da questi ultimi.
“In base ad una serie di calcoli che stiamo facendo con il bilancio, stiamo cercando di capire se ci sarà e di quanto sarà l’aumento, se sarà per le utenze domestiche o per le non domestiche, e in che modo potremmo contenerlo”, ha confermato l’Assessore Damiano, perché “il tentativo che stiamo facendo è quello di ridurre per quanto possibile l’incremento che i numeri stabiliscono”.
Intanto, è di pochi giorni fa la sentenza della Corte di Cassazione che ha dichiarato inammissibile il ricorso presentato dalla società che gestisce l’appalto per la raccolta dei rifiuti nell’ARO LE/10 e condannato la parte ricorrente al pagamento delle spese processuali in favore delle due aziende concorrenti stimato in euro 7.200,00, oltre al 15% per spese generali ed accessori di legge per ciascuna delle parti ed in favore di INPS in euro 5.200,00, oltre al 15% per spese generali ed accessori di legge. Ora si attendono le successive mosse da parte del Presidente dell’ARO LE/10.