Il calcio continua a scrivere pagine nere non all’interno del campo ma dopo i 90 minuti. Il sessismo continua a fare da protagonista in quello che all’apparenza dovrebbe essere uno sport che deve trasmettere valori come il rispetto dell’altro, l’educazione e il buon costume.
Questa volta l’episodio ci tocca da vicino e vittima di offese a sfondo sessista, di molestie e perfino di auguri di morte è stata la nostra concittadina Chiara Ciurlia, giovane giornalista trentatreenne del blog “illeccese.it”, che conduce la trasmissione “Tutti in conferenza”, trasmissione sportiva che commenta le prestazioni e i risultati della squadra giallorossa.
“Appena iniziata la trasmissione – ha raccontato la giornalista – tra i commenti sono arrivati tantissimi attacchi nei miei confronti, alcuni di una gravità assoluta. Offese che andavano oltre il calcio, che mi erano rivolte in quanto donna che parlava di calcio. Gli insulti provenivano da alcuni baresi, che non definisco tifosi, che sono tutt’altra cosa, ma persone con problemi, che sfogano la propria frustrazione sugli altri. Ovviamente è irrilevante la città d’origine delle offese: se fossero arrivate da Milano o Roma, avrebbero avuto lo stesso peso”.
Provvidenziale è stato l’intervento dell’editore che, sollecitato dalla giornalista, ha bloccato i commenti delle “persone” che infastidivano la conduttrice taurisanese: “Nei confronti di un paio di loro, autori di alcuni commenti che hanno superato il limite – ha aggiunto la giornalista – mi sto muovendo con il mio legale, supportata dall’intera relazione. È giusto che ci siano una sana goliardia e una sana rivalità nel calcio, ma tutto ciò è inaccettabile”.
Alla giovane collega e compaesana va tutta la solidarietà della Redazione di Taurisano.online, che si aggiunge a quella ricevuta da varie parti del mondo del calcio, soprattutto da larga parte della tifoseria barese, con la speranza che episodi del genere possano non ripetersi più.