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Il Comune di Taurisano sotto la lente della Corte dei Conti. Cosa è successo?

Il terzo punto all’ordine del giorno del Consiglio Comunale di oggi, 20 dicembre 2021, prevedeva la “presa d’atto della deliberazione della Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti per la Puglia n.154/2021 PRSE”.

Come nostro solito, cercheremo di spiegare al meglio per il nostro lettore quello che è successo.

  • Cos’è la Corte dei Conti?

La Corte dei Conti è un organo dello Stato che esercita il controllo preventivo di legittimità sugli atti del Governo e quello successivo sulla gestione del bilancio dello Stato, inoltre partecipa al controllo sulla gestione finanziaria degli Enti territoriali. Col passare degli anni sono stati rafforzati i controlli attribuiti alle Sezioni Regionali della Corte dei Conti sui bilanci preventivi e sui rendiconti consuntivi degli Enti locali per verificarne gli equilibri di bilancio.

  1. I fatti

Il 30 novembre 2020 la Corte ha avviato un’attività istruttoria per ottenere dei chiarimenti su alcuni aspetti del rendiconto 2018. Dopo una prima proroga chiesta dal nostro Comune motivata con l’assenza dal servizio per malattia del Responsabile dei servizi finanziari, e la seconda, dopo un mese, per molteplici adempimenti normativi ricadenti sullo stesso responsabile rientrato dopo un lungo periodo di malattia, il nostro Comune ha fornito i chiarimenti il 27 maggio del 2021. Il magistrato istruttore poi, considerato che il contraddittorio con il nostro Comune è avvenuto per via cartolare, ha chiesto al Presidente della Sezione di sottoporre i risultati all’attenzione del Collegio.

 2. L’analisi delle criticità nella deliberazione 

IL RISULTATO DI AMMINISTRAZIONE

Per spiegarvi bene questo primo punto, cerchiamo di capire cosa si intende per “risultato di amministrazione”, cioè il fondo di cassa esistente in un Ente pubblico al 31 dicembre dell’anno, maggiorato dei residui attivi e diminuito dei residui passivi al netto del fondo pluriennale vincolato per spese correnti e per spese in conto capitale.

Questo è il “termometro” del buon andamento finanziario dell’Ente.

L’attenzione del Collegio si è rivolta al triennio 2016/2018 e poi a quello 2018/2020 e in particolare al risultato disponibile, su cui incidono gli accantonamenti e gli importi vincolati.

È emerso che sono in crescita: il saldo di cassa finale, i residui attivi, i residui passivi il fondo pluriennale vincolato per spese in conto capitale, l’accantonamento a titolo di fondo crediti di dubbia esigibilità, e la parte disponibile che, dopo una leggera crescita nel 2019, assume valore pari a 0 nel 2020.

(Ora entriamo nel dettaglio)

RESIDUI ATTIVI E PASSIVI

Anche qui diamo due definizioni. Per residui attivi si intende le somme accertate ma non ancora riscosse entro la fine dell’anno da parte dell’Ente pubblico. I residui passivi rappresentano quelle spese sostenute da un Ente pubblico nel corso dell’esercizio finanziario nei confronti di altre aziende ma che ancora non sono state pagate, cioè i debiti che non sono stati saldati nel corso dell’anno.

Per i primi (residui attivi) il Collegio ha rilevato non solo la loro consistenza significativa, ma anche la rilevante anzianità degli stessi (derivanti da bilanci precedenti). Per i secondi (residui passivi) è stata rilevata la modesta capacità di smaltimento ma resta comunque una tendenza crescente. La Corte ha concluso invitando il nostro Comune a porre in essere una rigorosa attività diretta all’incremento della riscossione dei residui attivi  e al tempestivo smaltimento dei residui passivi.

FONDO PLURIENNALE VINCOLATO

Stiamo parlando di un saldo finanziario costituito da risorse già accertate destinate al finanziamento di obbligazioni passive dell’ente già impegnate ma esigibili in esercizi successivi a quello in cui è accertata l’entrata. Molto spesso parliamo di spese che richiedono un periodo di tempo ultra annuale per il loro effettivo impiego e utilizzo per le finalità programmate e previste, se pensiamo, ad esempio, alla programmazione e previsione delle opere pubbliche che si basa sul programma triennale delle opere pubbliche. È necessario rappresentare contabilmente in modo rigoroso la destinazione delle risorse che sono iscritte nel fondo pluriennale vincolato, ma soprattutto, ai fini della verifica di congruità della formazione del fondo in entrata in uscita, la necessità di indicare alcuni elementi fondamentali tra cui la sussistenza del cronoprogramma della spesa che indichi gli esercizi in cui l’obbligazione giuridica perfezionata andrà a scadere e diverrà esigibile.

La Corte ha invitato il nostro Comune a garantire l’osservazione del vigente quadro normativo e dei principi espressi dalla giurisprudenza contabile.

FONDO CONTENZIOSO

Questo è un fondo che accantona risorse necessarie per far fronte alle spese dei contenziosi in cui l’Ente ha significative probabilità di soccombere, o in caso di sentenza non definitiva o non esecutiva sia condannato al pagamento di spese. Qui la Corte ha invitato il Comune a garantire per il futuro la collocazione nel fondo contenzioso di tutte le somme finalizzate a fronteggiare i rischi connessi con le controversie di cui l’ente è parte, rispettando i principi di correttezza e comprensibilità del sistema di bilancio. Inoltre di attuare una mappatura completa del contenzioso in essere e una valutazione dettagliata del rischio correlato ad esso per avere una stima attendibile del fondo contenzioso in modo che da un lato si possano prevenire eventuali squilibri di bilancio per le procedure in corso, dall’altro però di non eccedere con esso a danno di altri miglioramenti di servizi della Comunità.

CAPACITÀ DI RISCOSSIONE ORDINARIA E DA RECUPERO EVASIONE TRIBUTARIA

Per il triennio 2016/2018 vi è stato il peggioramento della tendenza sulla riscossione complessiva. Per quanto riguarda il recupero dell’evasione tributaria è stata rilevata la criticità dell’ente nella riscossione delle proprie entrate a tale titolo negli esercizi 2017 2018. Tale capacità di riscossione del Comune di Taurisano ha continuato a registrare una tendenza flettente sulla base delle risultanze contabili anche dei successivi rendiconti di gestione 2019/2020.

Naturalmente la corte ha invitato caldamente il Comune a porre in essere tutte le iniziative utili a garantire il tempestivo e puntuale introito delle risorse comunali.

NOMINA DEL RESPONSABILE DEL PROCEDIMENTO ex art. 139 del d.lgs. n. 174/2016

Mancava un responsabile del procedimento nella relazione dei rendiconti 2018 e 2019.

  1. Le conclusioni della deliberazione

Sulla base di tutto questo la Corte ha accertato la presenza di profili di criticità nei termini indicati precedentemente e ha raccomandato al Comune di Taurisano di attenersi a comportamenti conformi a una sana gestione finanziaria e di porre in essere azioni volte a garantire il superamento delle criticità evidenziate.

3. La risposta dell’Amministrazione Taurisanese

Con nota prot. 19934 del 3.11.2021 la Deliberazione è stata trasmessa al Sindaco, all’Organo di revisione,e all’attenzione della Commissione Bilancio. Il Revisore dei Conti ha presentato la sua relazione. L’indirizzo dato al competente Settore Finanziario è di porre in essere ogni azione volta al superamento delle criticità segnalate e al rispetto delle raccomandazioni fornite. Oggi 20 dicembre il Consiglio Comunale ha preso atto della deliberazione della Sezione Regionale di controllo della Corte dei Conti per la Puglia n.154/2021 PRSE.

4. Considerazioni

In maniera semplice e dettagliata abbiamo cercato di spiegare quello che è successo e qui ci fermiamo a raccontare ai nostri lettori. Questi sono i fatti, ma il dibattito politico oggi non ha voluto interrogarsi sugli autori o sul perché di questo modus operandi, limitandosi ad una “presa d’atto” e facendo rimanere nel silenzio delle spiegazioni che potevano giustamente rendere il Revisore dei Conti e il Responsabile del Settore Bilancio e Programmazione del Comune e il dialogo politico che un confronto giustamente avrebbe potuto far nascere.

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3 commenti su “Il Comune di Taurisano sotto la lente della Corte dei Conti. Cosa è successo?”

  1. Spiegazione dettagliatissima, ma non semplice di comprensione ai più…! Question: ma il fondo spese x i contenziosi , poi, è stato quindi utilizzato per altre cose? Non ho ben capito come è stato utilizzato o se è stato utilizzato!

  2. È vergognoso che, l’attuale Maggioranza, sul problema (molto serio) della Corte dei Conti, ha evitato in consiglio comunale un dibattito con l’opposizione e con il responsabile della ragioneria Paolo Ciurlia.
    Mi viene da dire: Povera Taurisano!

  3. Relazione dettagliata e molto professionale ma non accessibile a chi non è almeno un commercialista , ritengo stringere l’argomento in parole povere brevi, concise e compendiose.La gente comune ha bisogno di capire come in realtà stanno le cose nel Comune di Taurisano e perché alcune criticità già esistenti non consentono al Comune di meglio agire e tempestivamente, magari per il ritardo o addirittura la mancato allestimento luminarie per il Santo Natale cosa spettante alla programmazione della giunta e non della carità di associazioni!

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