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Giornata dell’Albero, occasione per riflettere su inquinamento e vandalismo

L’Assessorato all’Ambiente del Comune di Taurisano, dopo aver posticipato per vari motivi, ha scelto la data di sabato 18 dicembre 2021 per la Giornata Nazionale degli alberi e la Festa dell’albero.

La manifestazione, che si svolgerà nel pieno rispetto delle norme anti COVID-19, vedrà impegnati i bambini del paese con le loro famiglie nella piantumazione di nuovi alberi presso la Circolare Giotto a partire dalle ore 10.00, e punta a trasferire il messaggio di “attenzione verso la natura, verso gli alberi, verso i beni comuni” aveva dichiarato allora l’assessore Francesco Damiano.

Ora vogliamo scuotere le coscienze di tutti con alcune foto.

Le prime rappresentano quello che è avvenuto giorni fa, le aiuole dove erano stati piantati i fiori in data 21 novembre, da tutta la Giunta Comunale, sono state distrutte. Questo indica il non interesse, purtroppo, del paese alla cura e al rispetto dell’ambiente e la distruzione del bel gesto di rinascita e attenzione che rappresentavano.

Le seconde foto sono di oggi, di qualche ora fa. Questa è piazza Unità d’Italia, come è stata lasciata da alcuni commercianti e, speriamo, non dai cittadini. Purtroppo i carrellati che vengono portati dalla ditta Axa Green Company s.r.l. tornano quasi vuoti e si preferisce comodamente buttare tutto a terra a danno dell’ambiente. Speriamo, a questo punto, che i sacchi lasciati dai commercianti vengano accatastati rispettando le regole della raccolta differenziata.

Alla fine di tutto questo lasciamo poco spazio alle parole e più alle riflessioni di ognuno di noi, lanciando però due appelli: il primo all’intera cittadinanza, perché inquinare l’ambiente significa inquinare noi stessi. Ogni spazio comune che ci circonda non è degli altri, ma anche e soprattutto nostro. Taurisano, le sue vie, le sue piazze, i suoi problemi ambientali, sono problemi di ognuno di noi e non devono essere visti come lontani, tanto ci sarà sempre qualcuno che si occuperà della cosa.

Il secondo lo rivolgiamo alla amministrazione comunale. “Non bisogna dare il pesce, ma insegnare a pescare” diceva un proverbio cinese, con la speranza che aldilà dei soliti incontri che vengono svolti (e che hanno dimostrato poca partecipazione dalla Cittadinanza, con una sala comunale piena al 5%), e delle solite manifestazioni come quella di domani, si possano trovare veramente dei meccanismi e strategie anche e soprattutto comunicative per formare coscienze ed educare tutti, senza differenza di età, ad un maggiore rispetto e attenzione dell’ambiente.

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