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Il resoconto dettagliato del Consiglio Comunale del 29 novembre 2021

di Francesco Schiavano

Il Consiglio Comunale è entrato nel vivo dei suoi impegni, come ha ricordato il Consigliere Ciullo, oggi 29 novembre 2021, a cui hanno tutti preso parte ad esclusione della Consigliera Potenza di “Continuiamo Insieme”, assente giustificata.

Il primo punto all’ordine del giorno riguardava le comunicazioni sul prelevamento dal fondo di riserva per situazioni sopraggiunte, attuate con le delibere di Giunta N. 119 del 2/9/2021, prima del periodo elettorale, adottata per consentire l’erogazione di acquisto di libri per la scuola dell’obbligo; N. 140 del 28/10/2021 che riguarda “assegni familiari, personale, servizi postali, e servizi sociali; N.142 del 28/10/2021 per l’adesione alla piattaforma gare telematiche ; N. 146 dell’ 11/11/2021 che riguarda l’incarico legale per esclusione dal bando sport e periferia; N.149 del 18/11/2021 dovuta a un ricovero presso struttura di persone bisognose.

Il secondo punto all’ordine del giorno di oggi è stato l’annuale approvazione del “programma degli interventi del diritto allo studio” per l’anno 2022. Ogni anno entro il 31 novembre, l’amministrazione comunale è tenuta ad approvare il piano per il diritto allo studio in osservanza delle norme regionali per l’esercizio del diritto all’istruzione e alla formazione. In seconda battuta, poi la Regione Puglia provvederà a cofinanziare gli interventi e le attività poste in essere.
Confermiamo quello che è stato fatto negli anni scorsi, e che il contributo della Regione è pari al 50%” ha relazionato l’assessore Luigino Preite, in virtù della sua delega ai servizi sociali e istruzione pubblica.
Gli interventi, nello specifico, ha aggiunto l’assessore: “riguardano la mensa €260.000, trasporto €32.000, e interventi vari come sussidi scolastici speciali e sussidi didattici per disabili che sono €6.000, per un totale di €152.000”.

Prima del voto anche il Sindaco ha voluto dire la sua esprimendo un augurio: “Speriamo che a differenza di quanto accaduto negli anni precedenti, non per responsabilità dell’amministrazione comunale, ma per le situazioni obiettive legate alla pandemia e al COVID-19, questi interventi non debbano essere riparametrati alla spesa effettiva, perché se ciò dovesse accadere la situazione invece di migliorare sarà peggiorata, o rimasta costante”.
Il voto è stato favorevole per tutta l’Assise, ma non per i consiglieri di “Continuiamo Insieme” Stasi e Preite, che si sono astenuti, “non politicamente, ma per ovvie ragioni” ha commentato l’ex Sindaco Taurisanese.

Sul terzo punto all’ordine del giorno, “approvazione della variazione del programma delle opere pubbliche per il triennio 2021/2023, dell’elenco annuale dei lavori 2021 e del programma biennale 2021/2022 per gli acquisti di beni e servizi approvati con deliberazione consiliare n.17 del 2021”, ha relazionato l’assessore di competenza Avv. Valeria Carolì: “Con deliberazione di Giunta Comunale n.70 del 2021 si è proceduto ad approvare l’intervento, i lavori e la messa in sicurezza attraverso il miglioramento sismico igienico sanitario ed efficentamento energetico che riguarda l’asilo nido di via Tevere per un importo di €1.400.000 e un altro progetto con deliberazione di Giunta Comunale n.71 del 2021 che riguarda il Plesso “Aldo Sabato” per un importo di €1.600.000”.
A questi due interventi se ne sono aggiunti altri due: un intervento di manutenzione straordinaria per la messa in sicurezza di alcuni tratti viari del valore di €281.000 e quello avvenuto con deliberazione di giunta n.130 del 2021 per il progetto “strada per strada” con un valore di €215.000.

Questa variazione ha ricevuto consensi da parte dell’opposizione, con “Taurisiamo” che esprime volto favorevole, e anche “Insieme per Taurisano”, che è sempre stato favorevole del “prendere prima i finanziamenti e poi inserirli nel piano” ha aggiunto Raffaele Stasi, che però si astiene per l’immediata esecutività.


Al quarto punto, sulla modifica del regolamento sulle concessioni cimiteriali, l’Assessore Damiano ha chiesto al Consiglio “di deliberare favorevolmente la modifica del Regolamento sulle concessioni cimiteriali”, dovuta per ragioni logistiche e tecniche, in quanto il Cimitero non è dotato di loculi disponibili, seppur ci sia la disponibilità per i campi di inumazione.
Questa situazione è stata già attenzionata al Consiglio nel 2018, quando si modificò il Regolamento e si fece passare da 20 a 30 anni il periodo della concessione” ed è questo, oltre a quello, purtroppo, dell’aumento dei decessi per il COVID-19 la causa della non presenza di loculi liberi per l’assessore.
La modifica, quindi toccherebbe i commi degli articoli 5 e 6, eliminando le proroghe a 30 anni delle concessioni.
Sia Maglie, sia Stasi non si sono mostrati propensi alla modifica del regolamento, ma ad un ampliamento del Cimitero, votando, perciò contrari alla modifica.

Ha avuto, invece, voto unanime il punto successivo, quello della concessione della cittadinanza onoraria al milite ignoto,figura che non rappresenta solo la salma di un soldato rimasta senza nome, né volto, ma tutti gli uomini e le donne che hanno prontamente risposto al richiamo della Patria” per la Consigliera Normanno.

Al punto successivo, la prima interrogazione del Consigliere Maglie è stata diretta all’assessore ai Lavori Pubblici Valeria Carolì sulle “numerose vie del nostro Paese che sono state “scorticate” e non ancora ultimate creando disagio sia agli abitanti, sia a chi le frequenta. Non vi vanga a dire che si stanno aspettando gli allacci perché si dicevano prima fare gli allacci e poi asfaltare”.
A questo si è aggiunto il Consigliere Preite, che consapevole della situazione meteorologica di questi ultimi giorni che non ha permesso il corretto proseguimento dei lavori, ha posto l’interrogativo su “cosa si è fatto è fatto sotto l’aspetto dell’informazione e comunicazione per i residenti di quelle strade che ancora non hanno fatto gli allacci dovuti proprio per invogliarli a fare gli allacci”.

Come aveva già spiegato in un nostro precedente articolo, ma su questo ci ritorneremo dopo, l’assessore ai Lavori Pubblici ha chiarito che per il rifacimento del manto stradale si tratta di due differenti interventi, uno che è stato già ultimato e il secondo, un po’ più incisivo del primo, che ha avuto dei ritardi per la presenza di una impalcatura autorizzata su una delle strade e la segnalazione, da parte dei cittadini interessati, di alcuni allacci per i servizi. Provvedere ad asfaltare le strade dopo gli allacci sarebbe stata una scelta non logica e poco sensata da parte dell’amministrazione, che ha preferito attendere queste operazioni, per poi procedere in una maniera più “omogenea” ad asfaltare. Per quanto riguarda la comunicazione, non c’è stata perché “noi ci siamo insediati il 5 ottobre, e il 15 ottobre sono partiti i lavori” ha spiegato l’avv. Carolì, lasciando intendere come questi lavori siano a cavallo tra la fine di una amministrazione è appena l’insediamento dell’altra.
Qui, sospendiamo un attimo il proseguo dei lavori Consiliari, e per perizia di dettagli vorremmo fare alcune precisazioni sulle comunicazioni di questa vicenda, oggetto di numerosissime discussioni nel paese, da parte dell’assessore. Non avendo avuto la possibilità di coordinare al meglio i lavori di allaccio con quelli del manto stradale in quanto appena insediata, la stessa ha provveduto, in un ottica di efficiente disponibilità e di apertura al dialogo con tutti, a fare comunque chiarezza e dare spiegazioni agli interessati e a tutta la cittadinanza con vari mezzi di comunicazione a sua disposizione, sia con profili social personali, sia, seppur inizialmente sospendendo ma solo per recepire maggiori dettagli tecnici sulla vicenda, contattandoci personalmente e provvedere alla pubblicazione di alcune sue dichiarazioni che spiegavano il perché dei ritardi, avvisando gli interessati e la cittadinanza che si stava lavorando al meglio per il bene di tutti (articolo del 14 novembre 2021).

Le due successive interrogazioni del preciso e meticoloso Consigliere Preite sono state sempre in tema infrastrutture.
La prima ha riguardato la Via Santa Tresia, dove: “sembrerebbe che si siano avviati dei lavori, su indicazione dell’attuale amministrazione, per poi essere subito interrotti, riportando tutto allo stato di fatto”.
Il consigliere, pur essendo molto favorevole ad un’azione che possa quanto meno migliorare lo stato degradante in cui versa la strada, si è chiesto come mai non c’è traccia di “atti che abbiano autorizzato questo intervento”, se l’amministrazione ne era al corrente e maggiore chiarezza sull’accaduto.
Non è stato soddisfatto, infatti ha chiesto una risposta scritta all’interrogazione, della risposta dell’assessore Damiano: “in quella circostanza abbiamo chiesto alla ditta di chiudere delle buche del manto stradale e probabilmente c’è stato un fraintendimento è una interpretazione differente della ditta”.
La seconda interrogazione era su “due cantieri fermi ormai da troppo tempo iniziati dalla nostra amministrazione” cioè l’opera finanziata dalla Regione Puglia per la realizzazione di una villa sportiva polivalente in Via Aspromonte e la copertura della tribuna dello Stadio Comunale.
Nella sua risposta l’assessore Carolì ha spiegato che il centro di via Aspromonte sarà ultimato, tempo permettendo, a breve in quanto “manca solo la verniciatura è l’applicazione della resina sul campo da basket, ma anche qui il maltempo non ha permesso che siano conclusi i lavori, ma manca veramente poco”.

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