Venerdì 3 maggio gli alunni della Scuola Secondaria di Primo Grado di Miggiano e Montesano Salentino varcano per la prima volta la soglia dell’Università UNISALENTO, un’occasione bellissima e unica per l’Istituto Comprensivo.
La visita al Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Unisalento è stata organizzata nell’ambito del progetto Orientamento, programmato per l’anno scolastico in corso.
Le classi coinvolte nel progetto sono state accolte dal Prof. Associato di Filosofia politica e governance pubblica Gianpasquale Preite, Direttore scientifico del Centro di ricerca su politiche dell’emergenza e vulnerabilità sociale, delegato all’Orientamento, Dipartimento di Scienze Umane e Sociali dell’Università del Salento.
Visitare gli ambienti universitari, assistere alle lezioni, ricevere un’accoglienza calorosa dai Professori, l’attenzione rivolta ai ragazzi del nostro Istituto che per la prima volta sperimentavano la vita universitaria, sono state occasioni molto importanti per gli alunni di comprendere che il “cammino dell’Istruzione”, cominciato alla Scuola dell’Infanzia, si sviluppa nelle tappe successive della Scuola Primaria e della Secondaria di I e II Grado, e taglia il traguardo formativo all’Università.
In questo cammino scolastico verso il conseguimento di un titolo di studio si collocano lo studio, il lavoro di ricerca, l’impegno quotidiano a cui i ragazzi devono dare seguito se vogliono prendersi cura di se stessi e del proprio futuro professionale e lavorativo.
Auspicando che negli anni a venire si possa ripetere questa significativa esperienza, i docenti dell’ Istituto Comprensivo di Miggiano esprimiamo una profonda gratitudine al Prof. Gianpasquale Preite e ai suoi colleghi Prof. M. Longo, Prof. E. Del Gottardo e la prof. ssa U. Vergari per la calorosa accoglienza, per le preziose informazioni e i numerosi consigli relativi all’Orientamento scolastico e professionale, rivolti alle classi Terze della Scuola Secondaria di Miggiano e Montesano Salentino. In particolare alcuni messaggi sono arrivati forti e chiari a tutti i ragazzi e cioè che occorre “osservarsi” nella quotidianità e scrutare il proprio cuore se si vogliono scoprire interessi e attitudini personali e “vivere pienamente la vita” facendo esperienze varie dentro e fuori la scuola, impegnandosi nel volontariato, nella vita associativa e nella costruzione di relazioni umane vere e concrete.
Grande soddisfazione,inoltre, per la partecipazione composta ed entusiastica dei nostri alunni con la quale hanno dato dimostrazione della loro serietà, del loro interesse e della motivazione allo studio, avendo compreso l’importanza della formazione e dell’istruzione.