– di IC Polo 3 Galatina e Noha –
I ragazzi delle classi quarte della scuola primaria di Noha, insieme agli studenti della scuola secondaria, hanno avuto l’opportunità di partecipare a un incontro speciale con il vicepresidente dell’Unione Italiana Ciechi e Ipovedenti di Lecce e alcuni operatori dell’associazione. L’incontro, che ha avuto luogo nella loro scuola, ha avuto l’obiettivo di sensibilizzare i giovani studenti riguardo alle difficoltà quotidiane affrontate dalle persone cieche e ipovedenti.
L’evento è iniziato con una spiegazione chiara e semplice sulla differenza tra cieco e ipovedente. I relatori hanno utilizzato un linguaggio accessibile e illustrato come le persone con problemi di vista possano vivere una vita indipendente, nonostante le sfide. I ragazzi hanno appreso che, mentre il cieco ha una perdita totale della vista, l’ipovedente ha una visione parziale e quindi percepisce l’ambiente in modo diverso.
L’incontro è stato arricchito dalla presenza di Tor, un cane guida, che ha affascinato i ragazzi. L’operatore ha spiegato come, grazie all’addestramento specifico, Tor aiuti una persona cieca a orientarsi e a superare gli ostacoli che si trovano sul suo cammino. Grazie al cane guida, infatti, la persona cieca riesce a muoversi autonomamente, percependo gli ostacoli attraverso comandi che Tor esegue con grande precisione.
In aggiunta, è stato illustrato come il bastone bianco, un altro strumento fondamentale, permetta alle persone con disabilità visiva di esplorare l’ambiente circostante. Il bastone non solo aiuta a rilevare ostacoli e irregolarità del terreno, ma offre anche un supporto psicologico, aumentando la sicurezza di chi lo utilizza.
Durante la dimostrazione, gli studenti hanno avuto modo di provare in prima persona come funziona il bastone bianco e di provare come una persona cieca possa affrontare ostacoli come gradini, strade trafficate e marciapiedi sconnessi. È stato un momento di grande coinvolgimento e riflessione, che ha permesso ai ragazzi di comprendere meglio le difficoltà quotidiane che le persone con disabilità visiva affrontano.
L’evento ha avuto un impatto significativo sui giovani, che hanno mostrato molta curiosità e interesse per il tema trattato. I ragazzi, infatti, hanno dimostrato di essere sensibili e consapevoli delle difficoltà delle persone cieche e ipovedenti, e l’incontro ha dato loro l’opportunità di imparare l’importanza della solidarietà e del rispetto verso le persone con disabilità.
In conclusione, questo incontro si è rivelato una preziosa lezione di vita, che ha permesso agli studenti di Noha di conoscere meglio il mondo delle persone cieche e ipovedenti, stimolando in loro una maggiore consapevolezza e una mentalità più inclusiva. Grazie a eventi come questo, le nuove generazioni possono imparare a rispettare le differenze e a comprendere che, con il giusto supporto, tutti hanno il diritto di vivere una vita piena e indipendente.