– di I.C. Polo 3 Galatina e Noha –
Il 26 novembre, il Teatro Cavallino Bianco di Galatina ha ospitato un evento speciale dal titolo “Germogli di legalità”, un incontro che ha coinvolto attivamente gli oltre 350 studenti della Scuola Secondaria di I grado “Giovanni XXIII”, il cui obiettivo è stato sensibilizzare i giovani sui temi della legalità, della giustizia e della lotta contro la violenza di genere.
Alla presenza di Camilla Palombini, Assessore ai Servizi Sociali e alla Pubblica Istruzione, l’iniziativa si è articolata in una serie di interventi da parte di ospiti di rilievo, pronti a condividere le proprie esperienze e competenze con il pubblico giovane. L’evento ha preso avvio con le testimonianze dei Giudici Antonio De Donno e Francesca Mariano che hanno raccontato la loro esperienza professionale e personale, dedicata alla difesa della giustizia e dei diritti. I ragazzi della scuola, coinvolti attivamente nell’evento, hanno avuto l’opportunità di intervistare i due giudici, ponendo domande sui temi della legalità, delle sfide quotidiane della giustizia e dell’importanza di combattere l’illegalità in ogni sua forma, mai prescindendo dal rispetto della persona. Le testimonianze dei due ospiti hanno suscitato riflessioni profonde tra i giovani, stimolando la consapevolezza dell’importanza della legge nella vita di tutti i giorni.
Hanno partecipato all’evento anche Paola Gabrieli e Francesca Corchia, operatrici del Centro Antiviolenza (CAV), che hanno affrontato il tema degli stereotipi di genere e della violenza contro le donne in un contesto in cui la legalità gioca un ruolo cruciale. Con una discussione coinvolgente e piena di vigore, le due esperte hanno sottolineato l’importanza di abbattere pregiudizi e discriminazioni che ancora oggi limitano le opportunità e i diritti delle donne.
A dare una prospettiva istituzionale al tema della giornata sono state l’Assessore alle Pari Opportunità Anna Maria Congedo e la Presidente della Commissione Pari Opportunità Elvira Licchetta. Entrambe hanno illustrato le iniziative messe in campo per promuovere l’uguaglianza di genere e combattere la violenza sulle donne, ribadendo il ruolo fondamentale delle istituzioni nel garantire diritti e protezione a tutte le persone, indipendentemente dal loro genere.
Un altro importante momento dell’evento è stato dedicato all’Associazione Un Cuore Protetto, che ha avuto l’opportunità di presentare le proprie attività. Questa realtà, impegnata nella promozione della salute e della sicurezza delle persone, ha illustrato i progetti che intende portare avanti, sensibilizzando i ragazzi sull’importanza di difendere i diritti e di prendersi cura della propria comunità.
La partecipazione dei ragazzi non si è limitata ad ascoltare e apprendere, ma è stata attiva e coinvolgente nella gestione dell’evento. Hanno scelto di leggere alcuni dati tratti dal Survey TEEN 2024 di Fondazione Libellula di ottobre 2024, che indaga per il secondo anno come gli adolescenti d’Italia percepiscano violenza, discriminazione e relazioni, sottolineando che la ricerca mostra, per le nuove generazioni, poca consapevolezza su abuso e consenso: il 20-25% delle persone intervistate non considera violenza toccare o baciare senza approvazione e nemmeno raccontare dettagli intimi senza consenso del/della partner. Inoltre, non sono percepiti come atteggiamenti violenti neppure imporre un certo abbigliamento, obbligare a geolocalizzarsi e a rendere conto di chi si frequenta fuori dalla coppia. Gli studenti hanno dimostrato grande attenzione, mantenendo il silenzio in sala e ponendo domande pertinenti durante gli interventi. La loro capacità di comprendere e affrontare temi complessi come la legalità, la violenza di genere e i diritti umani è stata un chiaro segno di quanto eventi come “Germogli di legalità” possano avere un impatto positivo sul loro percorso formativo e sulla loro crescita personale.
In conclusione, l’evento “Germogli di legalità” è stato un’occasione di grande valore per tutti i partecipanti, che hanno avuto l’opportunità di riflettere su temi fondamentali come la giustizia, la legalità e la parità di genere, con l’obiettivo di costruire una società più equa e rispettosa dei diritti di ciascuno. L’incontro ha dimostrato l’importanza di coinvolgere le nuove generazioni in questi temi cruciali, affinché possano essere protagoniste di un futuro migliore, basato sulla legalità e sul rispetto reciproco.
E’ doveroso ringraziare anche l’Associazione “Abilmente Insieme” che ha fornito i manufatti natalizi realizzati dai ragazzi che frequentano il centro, che sono stati donati agli ospiti presenti.