Giovedì 28 Dicembre l’atteso appuntamento dell’iniziativa Stelle di Città a Galatina, giunge a conclusione.
L’iniziativa che a partire da Agosto 2023 è diventata un appuntamento fisso, nel corso di questi 5 mesi ha offerto ai cittadini, viaggiatori o semplici curiosi, un punto di vista differente sulla città di Galatina, grazie all’apertura speciale delle Terrazze della Chiesa Santi Pietro e Paolo e alla presenza del Gruppo Astrofili del Salento.
Per questo quinto ed ultimo appuntamento, oltre ad osservare il cielo guidati dagli astrofili con i loro telescopi, sarà possibile assistere a delle performance artistico-musicali capaci di generare pura meraviglia. Esattamente quella meraviglia che nasce osservando il cielo e le stelle ed ascoltando le storie dei Santi Pietro e Paolo. Dalle ore 19.15 si potrà accedere sui tetti e sul balcone campanario, vivendo un momento di intenso raccoglimento e riflessione sulla vita dei Santi, grazie a degli spunti curati da Don Lucio, parroco delle chiesa; scoprire i segreti del cielo con il Gruppo Astrofili del Salento; immergersi in un’atmosfera di magia musicale grazie alla presenza del dj set Roberto Serra, delle voci dei cantanti Lucia Golemi e Danilo Morello, dai suoni della violinista e compositrice internazionale Valentina Marra e dall’eleganza dei passi di danza classica e contemporanea del corpo di ballo Ballet Studio di Nadia Martina con le coreografie di Lisa Osmieri e Paolo Soloperto.
In questa data di fine anno 2023 si potrà ammirare l’imponente Orione, le Pleiadi quasi posizionate sullo Zenit, l’esagono invernale oltre ad una straordinaria luna piena, che sarà possibile anche fotografare con gli smartphone, grazie alla strumentazione degli astrofili. Per affrontare il freddo della sera, ci sarà una piccola coccola di stile: dei coprispalle/plaid, realizzati ad hoc dalla Fashion Academy Srl di Roberta Carrozzo da prendere in prestito.
«Un’iniziativa giunta all’ultimo appuntamento – afferma Barbara Perrone ideatrice del format – di un percorso all’interno del quale si è voluto stimolare la curiosità, l’osservazione e il cambio di prospettiva. Tuttavia quello che mi riempie di gioia è la partecipazione di grandi professionisti che hanno fatto dono dei loro talenti per amore di Galatina, per contribuire alla crescita culturale e di visibilità della città».
