Emozione palpabile quella vissuta sabato sera nella Basilica orsiniana di Santa Caterina d’Alessandria dove la sindaca di Assisi Stefania Proietti ed il sindaco di Galatina Fabio Vergine hanno siglato un patto di amicizia tra le due comunità.
Un evento contrassegnato da un serie di momenti, vissuti nella chiesa gremita di cittadini e personalità civili e religiose, e trasmesso in diretta sull’emittente Telerama.
«È un’iniziativa del territorio intero e non solo di Galatina – esordisce il sindaco Vergine – perché tutto quello che di positivo si può generare appartiene al territorio, come dimostra la presenza dei sindaci dei comuni vicini intervenuti questa sera».
Particolarmente apprezzata la ricostruzione della basilica in 3d con l’utilizzo di una particolare tecnologia in grado di avere un margine di errore pari ad 1,2 mm ed anche il discorso di Carlo Colaiacovo, presidente Colacem, che ha raccontato come è iniziata la sua conoscenza trent’anni fa della città, dell’allora Fedelcementi e della basilica, sottolineando gli aspetti comuni tra i due territori.
«È questo un punto di partenza – prosegue Fabio Vergine – che io ho avuto l’onore di portare a conclusione. Era un sentimento dell’intera comunità, che ho letto sin dai primi giorni di questa amministrazione. Erano già diversi anni che questa assisi del sud cercava questo contatto per stringere la mano ed abbracciare Assisi. Oggi siamo particolarmente contenti e consapevoli dell’importanza della parola inizio: è l’inizio di un percorso».
In rappresentanza della Regione, vista l’assenza del presidente Emiliano per la scomparsa della madre, l’assessore Sebastiano Leo, presente l’onorevole Claudio Stefanazzi, il vicepresidente della provincia di Lecce Antonio Leo, il senatore Giorgio De Giuseppe, i consiglieri regionali Gianni De Blasi e Paolo Pagliaro ed il vicario del prefetto di Lecce Antonio Giaccari. Ringraziamenti da parte degli intervenuti per la sottoscrizione del patto, con il particolare messaggio rivolto da De Giuseppe a Fabio Vergine «Ecco Sindaco, mi sembra che si respiri aria nuova. È un inizio, come tutti gli inizi difficile, ma pieno di speranza».
Il momento che ha sugellato il Patto è stato certamente quello più emozionante. Il sindaco di Galatina ha letto il testo della pergamena: «Con il presente Patto di Amicizia le Città di Galatina e di Assisi intendono consolidare le reciproche affinità storiche, artistiche, culturali, etiche e spirituali per istituire delle solide relazioni istituzionali finalizzate ad approfondire la conoscenza reciproca e a condividere i valori comuni, nonché a collaborare nella realizzazione di efficaci sinergie orientate allo sviluppo dei territori e delle relative comunità».
Toccante la consegna del premio Beniamino De Maria al prof. Sergio Fusetti, galatinese d’origine, che da 50 anni vive ad Assisi, che ha ripercorso il suo cammino personale professionale che lo ha portato a diventare restauratore. Ed è un suo amico scout Antonio Antonaci a salutarlo con le parole: «Avete notato che da quanto è salito sul palco il professore e maestro Sergio Fusetti è arrivato il cuore su questo palco!».
«Siamo tanto felici – dichiara visibilmente emozionata la vicesindaca di Galatina Mariagrazia Anselmi – di aver contribuito a dare alla nostra città ciò che merita: bellezza. Ora c’è veramente tanto da fare, tante opportunità da cogliere e intorno alle quali lavorare, ma soprattutto c’è bisogno che tutta la comunità partecipi alla costruzione di un percorso che dobbiamo necessariamente fare insieme».
Dopo la consegna del gagliardetto del gruppo scout di Galatina, spostamento a Palazzo Orsini, dove i due sindaci ed il prof. Fusetti hanno piantumato un ulivo, simbolo di speranza e di pace, a sugellare il patto che porterà benefici alla città ed al territorio.
Antonio Torretti