Un consiglio comunale animato e ricco di colpi di scena quello di ieri mattina. Un ordine del giorno ricco di spunti, anticipato dalla lettura delle risposte alle interrogazioni da parte del sindaco Fabio Vergine e degli assessori interessati.
All’inizio del consiglio il primo cittadino aveva esordito invitando la coesione su un tema importante quale quello dell’ospedale di Galatina, invitando i consiglieri di minoranza a rientrare nella commissione. Ed è l’argomento ospedale a provocare la reazione del consigliere Antonio Antonaci, che abbandona l’aula dopo che – a suo dire – il consigliere Amante, anziché discutere sull’oggetto della sua interrogazione sui bagni pubblici, abbia replicato all’intervento del sindaco sull’ospedale. Da qui la reazione di Antonaci che, non autorizzato dal presidente del consiglio Sabato, non ha avuto modo di dire la sua lasciando l’aula. «È un gesto – sostiene Antonaci – non dettato dalla rabbia o dal nervosismo, ma un gesto che deve avere una rilevanza politica, perché in questo consiglio comunale finalmente si rispettino le regole».
Tra gli argomenti più attesi che hanno tenuto banco nelle ultime settimane il murales di Noha, sul quale si è acceso un dibattito tra consiglieri di maggioranza ed opposizione. L’assessore Perrone ha relazionato sull’argomento, partendo dall’origine del progetto Cippo Mistico, portato avanti dall’amministrazione Amante, sottolineando che senza l’intervento dell’amministrazione Vergine il finanziamento denominato sarebbe andato perso ed invitando i consiglieri che facevano parte della passata amministrazione, a non ingenerare polemiche su argomenti di cui sono consapevoli. In relazione alla polemica accesa sulle tabacchine, l’assessore puntualizza che si tratta di storia recente, e che non è corretto fare strumentalizzazioni per finalità politiche.
Altro argomento centrale l’incarico all’architetto Foresta sul progetto del nuovo quartiere fieristico. L’assessore Stasi spiega che il lavoro del professionista sta procedendo, che nessuna parcella è stata pagata e che nessun documento è ancora nelle mani neanche della maggioranza ed aggiunge una considerazione politica volta a cercare di evitare polemiche e offese rispetto ad un progetto con ampie prospettive da sempre punta di diamante del governo Vergine.
Approvato, infine, il regolamento del gemellaggio di amicizia e fratellanza tra la città di Assisi e la città di Galatina, come strumento di marketing territoriale importante per il collegamento tra le due città grazie alla basilica francescana di Santa Caterina d’Alessandria.
Antonio Torretti