Scrivo un ultimo messaggio a Rino e spero che le mie parole lo raggiungano lì dov’è, attraverso il mio pensiero.
“Ti conosco da tantissimo tempo, soprattutto attraverso la tua amicizia con mio padre. Devo dire, però, che la nostra frequentazione si è intensificata solo di recente, quando, su tua sollecitazione, ho deciso di diventare socia del Circolo Athena. Attraverso questa opportunità, ho compreso meglio la persona che sei …un uomo dai grandi principi e valori, un uomo di infinita CULTURA, caratterizzato dal desiderio smanioso di diffonderla e dalla grande paura che possa perdersi, sopraffatta da altro.
Hai ragione….la CULTURA va promossa e propagata, soprattutto tra le nuove generazioni. Una cosa, tuttavia, sfugge a chi si prefigge l’obiettivo di costruire e sviluppare CULTURA: occorre trovare e mettere in campo le strategie idonee per fare scattare nelle persone il desiderio, la curiosità e l’interesse verso tutto ciò che è CULTURA. L’accostamento deve apparire spontaneo, anche se sottilmente ed abilmente guidato.
Caro Rino, tu hai cercato di individuare quelle strategie. Hai impegnato tutto te stesso. Hai aperto una strada che porta sicuramente alla conservazione ed all’accrescimento della CULTURA. Stai tranquillo. Nel Circolo Cittadino Athena ci sarà sempre qualcuno che continuerà ad operare lungo quel percorso segnato da te.
Il campo che hai lasciato è più fertile di quello che si possa pensare.
Grazie, Rino, per l’eredità della quale ci hai fatto dono.”
