Vai al contenuto
Home » Oltre 50 sacche raccolte con la 2° giornata di donazione del 2024 al 61° Stormo

Oltre 50 sacche raccolte con la 2° giornata di donazione del 2024 al 61° Stormo

Si è rinnovata oggi l’iniziativa di solidarietà del 61° Stormo che, in collaborazione con la Sezione AVIS di Lequile, ha organizzato la seconda raccolta sangue 2024. La Base ha ospitato un’autoemoteca del centro trasfusionale del “Vito Fazzi” di Lecce, potendo così raccogliere, grazie alla generosa partecipazione del personale dell’aeroporto salentino, ben oltre 50 sacche di sangue nel corso dei due appuntamenti di quest’anno.

Questa iniziativa di solidarietà in favore della collettività, rappresenta un contributo concreto alla disponibilità di sangue da destinare alle strutture sanitarie locali, a testimonianza anche dell’impegno sociale del 61° Stormo in favore del territorio aldilà delle attività di servizio della Scuola Volo salentina.

Il Comandante del 61° Stormo, colonnello Gianfranco Liccardo, ha dichiarato: “Concludiamo con soddisfazione questa giornata di donazione sangue, che ha visto la generosa partecipazione del personale dell’Aeroporto di Galatina.

Ad oggi, l’unica fonte di sangue è rappresentata dalle donazioni, che arrivano agli ospedali attraverso un circuito di centri di raccolta dislocati su tutto il territorio regionale. Per noi è un punto di orgoglio poter dare il nostro contributo alla comunità locale, venendo incontro ad un’esigenza particolarmente sentita dal mondo della sanità, dove le Regioni spesso non riescono ad essere autosufficienti e le donazioni non riescono a coprire la domanda di sangue del territorio.

Si tratta di una collaborazione tra l’AVIS sez. di Lequile e  il 61° Stormo, che dura da diversi anni e che consente di raccogliere qui in Aeroporto ogni anno, con circa due appuntamenti  l’ anno, un cospicuo numero di sacche di sangue. 

Ringrazio tutto il personale dell’Aeroporto che ha aderito a questa richiesta di aiuto  e ci auguriamo che questo gesto di solidarietà porti tutti ad una maggiore sensibilizzazione verso questo tipo di emergenza.”

Condividi

Lascia un commento

Il tuo indirizzo email non sarà pubblicato. I campi obbligatori sono contrassegnati *