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Un terreno “ripulito” dalle bottiglie abbandonate. Ed ora la tangenziale

3 bidoni di bottiglie di vetro raccolte. Comincia in questo modo l’azione volontaria di un cittadino che ama la propria città

– di Antonio Torretti –

L’informazione che colpisce ed attira letture, commenti e condivisioni è spesso – anzi potremmo dire nella stragrande maggioranza dei casi – quella legata a notizie di cronaca. È bello apprendere di qualcosa che va in direzione contraria ed ancora più stimolante parlarne, soprattutto quando il protagonista della vicenda non ci tiene a farsi pubblicità, ma spera che il gesto possa essere preso d’esempio anche da altri. 

Nel pomeriggio di ieri intorno alle 17.30, un uomo munito di un paio di guanti e dei contenitori presi in prestito, ha deciso di pulire un terreno letteralmente “ricoperto” da bottiglie di vetro (principalmente di birra), abbandonate lì dopo essere state consumate. Un gesto semplice, dettato oltre che per la voglia di tutelare il paesaggio che si dovrebbe tenere quanto più pulito possibile, anche dall’amore per la propria città. 

Così l’uomo che ha deciso di compiere questo gesto nel riserbo totale e senza alcun tipo di comunicazione sui social di quello che stava facendo, ha raccolto complessivamente 2 bidoni grandi ed una caletta di quelle utilizzate per l’uva, completamente colmi di bottiglie di vetro. 

Un’azione “forte”, “silenziosa” e “disinteressata” (a parte l’interesse per l’ambiente) che non è passata inosservata ad un anziano signore, residente nella zona, che ha assistito al lavoro di “pulizia” svolto dal volontario ed alla fine gli si è avvicinato per ringraziarlo, quasi commosso ed offrirgli una bevanda fresca. 

«Nella mia vita anche io ho bevuto spesso una birra con gli amici – le parole pronunciate dall’anziano – ma non mi sono mai permesso di abbandonare una bottiglia per strada. Grazie per quello che hai fatto oggi». 

Alla fine della raccolta, l’uomo ha restituito i contenitori presi in prestito dal chiosco in via lago Maggiore con il vetro che ora potrà essere smaltito correttamente ed ha invitato i ragazzi presenti a cercare di essere più rispettosi dell’ambiente, riponendo le bottiglie negli appositi contenitori. 

Non sappiamo se qualcuno cambierà atteggiamento dopo aver letto questa storia, ma sicuramente nel nostro volontario misterioso, l’azione svolta e soprattutto le parole di quell’anziano signore hanno lasciato il segno e è proprio per questa ragione che giovedì prossimo, alle 17.30 circa, lui si troverà all’imbocco della tangenziale interna nella zona dell’ospedale sino alla rotatoria di via Galatone per “ripulire” il lato destro di quel tratto. Forse non sarà solo perché qualcun altro avrà deciso di aiutarlo e sarebbe importante che qualcuno, privato o associazione o amministrazione magari, lo aiutasse fornendo o prestando dei contenitori dove poter posizionare il vetro raccolto. 

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