– di I.C. Polo 3 Galatina Partner Erasmus –
Si è da poco concluso per la scuola media del POLO 3 di Galatina un evento indimenticabile: una mobilità Erasmus che ha visto la partecipazione di docenti e studenti provenienti da Turchia, Spagna e Portogallo. Questo evento ha rappresentato un’opportunità unica per gli studenti e i docenti italiani di condividere e scoprire nuove culture, rafforzando i legami tra i diversi paesi.
Gli ospiti, tra cui i due docenti, Sami Tuncer, Kudret Ertem e il dirigente Namik Karabay provenienti da Usak (Turchia), due docenti Dolores Pérez López e Pilar Muňoz Caňabate, di Elda (Spagna), e il docente Rui Baptista con il dirigente Antonio Carvalho di Barcelinhos (Portogallo), sono stati accolti con calore e entusiasmo dal Polo 3 di Galatina insieme agli studenti, Furkan Fidan, Mehemet Ozsepet, Muhammede Enes Yildiz (Turchia), Daniela Barragan Paya, Alba Romero Navarro, David Martínez López (Spagna), Sofia Ribeiro, Leonor Paralvas, Matilde Leiras (Portogallo). Questi ultimi poi, hanno potuto usufruire dell’ospitalità delle famiglie le quali hanno aggiunto altre esperienze che hanno, di fatto, allargato i confini della conoscenza. Questa accoglienza ha creato un’atmosfera di familiarità e inclusione, fondamentale per il successo dell’intero programma.
Durante i quattro giorni di mobilità, gli studenti hanno partecipato a numerose attività progettate per promuovere l’interazione e l’apprendimento reciproco. Le attività web based, come le Escape Rooms, hanno permesso agli studenti di collaborare e risolvere problemi insieme mentre le presentazioni sui territori e le differenze culturali e tradizionali dei paesi partecipanti hanno offerto un’importante occasione di confronto e apprendimento.
Uno dei momenti salienti del programma è stato rappresentato dalle attività di coding, tra cui il “Boat Trip” presentato dal team italiano, che ha affascinato tutti i partecipanti con le sue applicazioni pratiche e innovative. Inoltre, il team portoghese ha tenuto una presentazione sulle attività legate all’Intelligenza Artificiale, suscitando grande interesse e curiosità tra gli studenti.
Gli studenti sono stati al centro di questo processo di accoglienza e scambio culturale. Partecipando attivamente a progetti e attività congiunti, hanno avuto l’opportunità di sviluppare competenze didattiche, interculturali e sociali. La creazione di gruppi di tutoraggio tra pari, dove gli studenti locali hanno aiutato i compagni stranieri ad ambientarsi e creare esperienze didattiche, ha rafforzato i legami e promosso un senso di appartenenza. Condividere esperienze e tradizioni personali arricchisce l’esperienza educativa, rendendola più dinamica e interattiva.
Non è mancata la scoperta della cultura locale di Galatina, con la musica e le danze tradizionali, la visita ai palazzi e alle chiese storiche, il leggendario pozzo di San Paolo, legato alla tradizione delle tarantate, per non dimenticare le bontà culinarie, incluse le friseddhre di Santino Beccarisi che ringraziamo vivamente per l’ospitalità.
Tutti i partecipanti sono stati accolti in visita ufficiale a Palazzo Orsini dal Sindaco che si è messo personalmente a disposizione per accompagnandoli nella Chiesetta di San Paolo e spiegando loro le tradizioni locali in lingua inglese.
Tra le varie scenette nelle corti, con i cunti tradotti in inglese e rappresentati con grande successo, ci sono state anche rappresentazioni teatrali e musicali. Gli studenti si sono trasformati in piccole guide turistiche, illustrando le bellezze locali in inglese, dimostrando competenza e sicurezza linguistica.
L’itinerario di conoscenza del territorio ha incluso la visita al Laboratorio di Nanotecnologie CNR dell’UNISALENTO di Lecce, dove i partecipanti hanno potuto esplorare un centro italiano di ricerca di eccellenza. Tutti sono rimasti affascinati dai nuovi traguardi raggiunti dalle nanotecnologie ed hanno interagito con i ricercatori e visitato i laboratori di ricerca.
Le escursioni a Lecce, con il suo magnifico barocco, e a Otranto, famosa per la sua cattedrale e il paesaggio marino mozzafiato, hanno concluso il percorso di scoperta del territorio, lasciando tutti i partecipanti con ricordi indelebili.
Il Farewell Party è stato il culmine dell’esperienza, con tutti i partecipanti che hanno danzato ai ritmi delle musiche tradizionali dei vari paesi. Questa danza multiculturale ha simboleggiato il vero spirito dell’Erasmus: condividere esperienze didattiche e di apprendimento, esplorare territori, culture e tradizioni diverse, e sentirsi uniti, nonostante le differenze.
Questa mobilità Erasmus ha dimostrato come l’Europa, inclusa la Turchia che dal 1999 è un candidato ufficiale all’adesione all’UE e ha negoziato diversi capitoli per l’adesione, possa essere unita attraverso la condivisione di esperienze educative e culturali. Gli studenti e i docenti hanno lasciato Galatina con una nuova consapevolezza e apprezzamento per le diverse culture europee, portando con sé ricordi preziosi e legami che dureranno nel tempo.
Il Polo 3 ringrazia di cuore la famiglia di Cristian Apollonio, Carola Baglivo, Beatrice Castriota Scanderbeg, Filippo Colaci, Gioia Inguscio, Beatrice Pizzolante, Giulia Romano, Leonardo Scrimieri, Francesco Tundo, che hanno ospitato le ragazze e i ragazzi spagnoli, portoghesi, turchi e tutti coloro che hanno collaborato nell’accoglienza e nel Farewell Party.
L’accoglienza dei team in mobilità Erasmus rappresenta un’opportunità straordinaria per fare squadra tra docenti, genitori e studenti. Insieme, si può costruire un ambiente accogliente e stimolante, basato su valori comuni e caratterizzato dalla condivisione di esperienze didattiche e non. Questo impegno collettivo non solo facilita l’integrazione degli studenti stranieri, ma arricchisce profondamente l’intera comunità scolastica.