COMUNICATO
– di Antonio Antonaci (Presidente Commissione Consiliare Speciale per la salvaguardia dell’Ospedale Santa Caterina Novella) –
È stata una giornata importante, di quelle che sembrano di normale routine, ma che invece lasciano il segno, i cui effetti benefici sicuramente si ritroveranno in futuro; e ce li ritroveremo tutti, come in una benedizione divina collettiva. Garantito.
La visita di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto, all’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, oggi, 5 marzo 2024, ha avuto una risultato straordinario, quello di infondere speranza e coraggio ai malati, agli operatori sanitari e a tutti noi che eravamo lì presenti, Sindaco compreso, e che abbiamo a cuore il destino del nostro ospedale.
“A Galatina avete due basiliche: la prima, quella di Santa Caterina d’Alessandria è bellissima e importante, per l’arte lasciata da uomini dei secoli passati; ma la seconda basilica è molto più importante della prima ed è questo ospedale, dove persone vive si adoperano per altre persone vive..!”
Queste le parole di Padre Francesco Neri durante la messa celebrata nella Cappella dell’Ospedale. E ancora: “ognuno di noi adesso di fermi in silenzio per 30 secondi ed individui, mentalmente, qualcuno da perdonare… e poi si adoperi per perdonarlo. Perché noi siamo tutti un misto di male e di bene, nessuno escluso, e ciò ci accomuna a chi non vorremmo mai perdonare. Per questo, dobbiamo perdonarlo perché siamo esattamente come lui.” Sinceramente, quando Monsignor Neri parlava, sembrava che San Francesco entrasse in quella chiesa.
Poi ha visitato, nel Reparto Ostetricia e Ginecologia, le mamme che avevano da poco partorito e i bambini ricoverati nel Reparto di Pediatria; è stato veramente molto bello. Il ringraziamento va a Don Pantaleo Rossetti, Cappellano dell’Ospedale, e al Direttore Sanitario, Dott. Giuseppe De Maria.
La visita di Sua Eccellenza Monsignor Francesco Neri, Arcivescovo di Otranto, all’Ospedale Santa Caterina Novella di Galatina, oggi, 5 marzo 2024, ha avuto una risultato straordinario, quello di infondere speranza e coraggio ai malati, agli operatori sanitari e a tutti noi che eravamo lì presenti, Sindaco compreso, e che abbiamo a cuore il destino del nostro ospedale.
“A Galatina avete due basiliche: la prima, quella di Santa Caterina d’Alessandria è bellissima e importante, per l’arte lasciata da uomini dei secoli passati; ma la seconda basilica è molto più importante della prima ed è questo ospedale, dove persone vive si adoperano per altre persone vive..!”
Queste le parole di Padre Francesco Neri durante la messa celebrata nella Cappella dell’Ospedale. E ancora: “ognuno di noi adesso di fermi in silenzio per 30 secondi ed individui, mentalmente, qualcuno da perdonare… e poi si adoperi per perdonarlo. Perché noi siamo tutti un misto di male e di bene, nessuno escluso, e ciò ci accomuna a chi non vorremmo mai perdonare. Per questo, dobbiamo perdonarlo perché siamo esattamente come lui.” Sinceramente, quando Monsignor Neri parlava, sembrava che San Francesco entrasse in quella chiesa.
Poi ha visitato, nel Reparto Ostetricia e Ginecologia, le mamme che avevano da poco partorito e i bambini ricoverati nel Reparto di Pediatria; è stato veramente molto bello. Il ringraziamento va a Don Pantaleo Rossetti, Cappellano dell’Ospedale, e al Direttore Sanitario, Dott. Giuseppe De Maria.