Approvato il progetto esecutivo per l’installazione di cinque nuove telecamere in tutto il territorio di Galatina, su piazze e zone sensibili, compresa anche la frazione di Collemeto.
«Con la delibera di giunta n. 161/2023 – dichiara il consigliere comunale Diego Garzia con deleghe alla polizia locale ed alle frazioni di Collemeto e Santa Barbara – si porta così a completamento il Programma di videosorveglianza di alcuni luoghi particolarmente sensibili, mediante l’apposizione di 5 nuove telecamere in tutto il territorio».
Con le nuove installazioni di potrà garantire un maggiore controllo su strade e piazze che spesso sono oggetto di atti di vandalismo. I nuovi impianti, dotati anche di ripresa video notturna, fortemente richieste dai cittadini per cercare di porre un freno a spiacevoli episodi accaduti negli anni, «vigileranno» in piazzetta Fedele (rione Italia – via Soleto), piazza Fortunato Cesari (villetta San Francesco), via Monte bianco (nuovi uffici comunali) e Corte Santa Maria (piazza Galluccio).
«Inoltre, da delegato alla Frazione di Collemeto – prosegue Garzia – ho chiesto ed ottenuto l’installazione di una telecamera anche in piazza Madonna di Costantinopoli. Tale intervento è ritenuto fondamentale anche al fine di tutelare l’area giochi (purtroppo spesso vandalizzata), nonché per garantire maggiore sicurezza ai bambini, alle abitazioni vicine ed ai frequentatori degli spazi pubblici».
Si auspica che la paura di essere ripresi possa porre fine a degli episodi che spesso hanno coinvolto le piazze dove sono collocati giochi per bambini, che molte volte si sono trovati a non poter utilizzare gli spazi all’aperto loro destinati, per colpa di incivili che non potevano essere individuati.
«La serenità dei cittadini passa necessariamente da questi interventi – conclude Garzia – che tutelano i beni messi a disposizione dell’intera collettività ed al contempo monitorano in maniera costante e continuativa determinate aree. Ancora una volta l’amministrazione si è dimostrata sensibile alle necessità della cittadinanza, senza mai lasciare indietro le frazioni».