Lo hanno detto nell’introduzione i due organizzatori Aldo Cioffi ed Edoardo Mauro riferendosi alla loro “creatura” giunta alla sua terza edizione: Pragmatica è un’utopia che diventa sempre più reale, perché partendo dalle parole (pragmatiche appunto) si riesce poi ad affrontare i temi della vita politica, sociale ed economica di un Paese, portando però il centro del dibattito in città, a Galatina.
Una sfida vinta anche quest’anno, in una nuova edizione – la prima dopo la pandemia – che si è avvalsa di nuove collaborazioni ed ha anche cambiato location, che ha sicuramente contribuito a rendere il dialogo con i personaggi ospiti-protagonisti ancora più intimo.
Dopo l’introduzione ed i ringraziamenti a quanti hanno dato una mano nell’organizzazione del Festival della buona politica, proprio nell’ultimo giorno del Festival della canzone italiana, arrivano i saluti della vicesindaco Mariagrazia Anselmi, che oltre a ringraziare l’organizzazione e gli illustri ospiti presenti, li invita a trascorrere più in là qualche giorno in città, per viverne la bellezza ed apprezzarne i prodotti enogastronomici, tra cui il vino di Cantina Fiorentino che ospita l’evento.
Si parte a spron battuto ed il primo mattatore è un politico di lungo corso Marco Follini, che intervistato da Cioffi e Mauro, parla di Aldo Moro, protagonista del suo libro presentato a Pragmatica. Un racconto che tende a riportare in auge il valore umano dello statista magliese, descrivendo degli aneddoti importanti della sua vita – poco noti in alcuni casi – e riconfermando il valore umano del politico, sempre legato al mondo accademico ed ai suoi studenti, a dimostrazione della grande importanza che le nuove generazioni (in cui Follini all’epoca si identificava) per il futuro del Paese. Parla anche ci centralità dei comuni nella costruzione di una società migliore, invitando tutti i giovani a sperimentare con coraggio l’attività politica perché arricchente e stimolante.
Il secondo ospite è Maurizio Pallante, saggista, ed preside, attendo divulgatore dei temi legati alla sostenibilità ma soprattutto alla decrescita felice. Intervistato da due nuovi speaker per l’edizione 2023 Alessandro Martines e Silvia Ingusci. Un dialogo che parte dal significato di sostenibilità, per spaziare all’economia ed al ruolo della politica. Il Pil perde il suo valore assoluto, nel momento stesso in cui la sua crescita comporta sofferenza e morte ed è proprio per la medesima ragione che si dovrebbe puntare su una decrescita, che diventa felice proprio perchè tende a migliorare la qualità della vita. Meno costi per energia e miglioramento delle tecnologie per risparmiare dovrebbero essere al centro dell’attività politica di un Paese, anche se più di qualcuno non sarebbe d’accordo.
Chiude Riccardo Illy, imprenditore ed ex politico (anche se non gradisce essere definito così) che parla con Mauro e Cioffi di eccellenze del cibo, di forza del brand Italia, di buona politica. Un imprenditore che è riuscito a consacrare un’idea vincente partita dal nonno Francesco, per portare il caffè che porta il suo nome in tutta Italia e poi nel mondo. Affascinante il racconto della sua esperienza politica, fatta con passione nel momento in cui gli è stato chiesto di spendersi per la sua città e poi per la regione, nella quale ha messo molto del suo essere imprenditore per raggiungere degli obiettivi. Anche lui invita a fare un’esperienza politica, portando ognuno il proprio bagaglio, perché in questo modo si può dare il proprio contributo fattivo per la società.
Al termine dell’evento tutti sono soddisfatti per la buona riuscita, anche il padrone di casa.
«Cantina Fiorentino – afferma soddisfatto Pierantonio Fiorentino – è sempre ben lieta di collaborare con le associazioni come pragmatica che portano un valore importante sul territorio, invitando personaggi di lustro, personaggi nazionali riconosciuti per la loro correttezza, serietà oltre che professionalità. Questo tipo di eventi in cantina sono per noi motivi di vanto e quindi costituiscono sempre un’occasione giusta per invitarli e per promuoverli».
Nel corner organizzato in collaborazione con la libreria Fabula, i presenti hanno potuto acquistare una copia dei tre libri presentati durante l’evento: Via Savoia. Il labirinto di Aldo Moro (Marco Follini), L’arte dei prodotti eccellenti (Riccardo Illy) e L’imbroglio dello sviluppo sostenibile (Maurizio Pallante)
«Anche quest’anno – dichiarano i due organizzatori Edoardo Mauro e Aldo Cioffi, al termine della serata – abbiamo centrato l’obiettivo di riportare il dibattito culturale nella nostra Città. Ringraziamo tutti coloro che hanno partecipato, tutti gli amici e gli sponsor che hanno creduto in noi. Arrivederci alla prossima edizione!».