I festeggiamenti in onore di San Sebastiano, il protettore dei “vigili urbani”, hanno rappresentato un momento di grande condivisione per la Polizia Locale di Galatina e per tutta la comunità.
In una chiesa gremita, accorsa per condividere il tradizionale appuntamento con la Santa Messa in onore del Santo nella chiesa a lui intitolata, in una celebrazione arricchita dalla presenza di Mons. Vincenzo Pisanello, Vescovo di Oria, si respira aria di festa. Ed è proprio il Comandante Luigi Tundo, al primo discorso da quanto ha assunto questo ruolo il 1° novembre scorso, a rimarcarlo nel suo intervento. Dopo i ringraziamenti a tutte le autorità, religiose, militari, associative e della società civile intervenute, ha rivolto un sentito grazie ai colleghi arrivati dagli altri comandi: dal Presidente dell’As.Com e comandante della Polizia Locale di Lecce Donato Zacheo, al Comandante di Brindisi Antonio Orefice – che ha ricoperto il medesimo ruolo nella nostra città – ai colleghi comandanti dei comuni confinanti con Galatina e tutti gli altri agenti presenti.
Il comandante Tundo ha sottolineato quanto la figura di San Sebastiano sia per tutte le donne e uomini che indossano la divisa, “esempio di nobili virtù che si attuano nella tutela della legalità e del rispetto della dignità umana nelle nostre comunità”.
Sua Eccellenza Mons Pisanello aveva tracciato, proprio nell’omelia, il profilo del Santo, il valoroso pretore al fianco di Diocleziano, con l’unico “difetto” di essere cristiano. La forza della testimonianza, esemplarmente attuata da Sebastiano fino alla morte, dovrebbe essere la stessa portata avanti dagli uomini in divisa della Polizia Locale che, citando un esempio fatto dal Vescovo, non significa chiudere un occhio davanti ad una infrazione, bensì trovare il modo di rapportarsi con la gente esprimendo i valori cristiani con il proprio lavoro.
“Da qualche mese – prosegue Tundo – ho assunto il compito di responsabile del Comando di Polizia Locale di Galatina. Un Comando prestigioso che ha visto illustri e importanti predecessori nel corso di una lunga storia iniziata ben 154 anni fa. Era il 1869, quando veniva istituita la prima Guardia Municipale di Galatina. E’ inutile nasconderlo, sono fortemente emozionato ma allo stesso tempo orgoglioso e determinato a portare avanti una responsabilità così importante e permettetemelo entusiasmante. Resterà per sempre scolpita nella mia mente, la magnifica accoglienza che la Città di Galatina e le sue frazioni, hanno riservato, la profonda vicinanza, amicizia e fratellanza dimostrata dal personale del corpo. Accanto a voi, è vivo e costante l’entusiasmo e l’onore di affrontare le sfide che il futuro ci riserverà.”
Sottolinea ancora l’importanza del sapersi relazionare con il cittadino, il fondamentale ruolo di creare una rete, il compito necessario della formazione, la necessità di avere una nuova sede moderna, efficace ed inclusiva. Ringrazia anche i rappresentanti delle istituzioni scolastiche, segno del delicato ruolo nell’educazione alla legalità gli studenti e confermando l’impegno ad incontrare quanti più studenti possibile per aiutare in questo compito e l’amministrazione comunale, attenta e pronta a soddisfare le richieste in termini di risorse finanziarie e umane.
Non dimentica, infine, di rivolgere un pensiero al comandante Domenico (Mimino) Angelelli, in pensione da fine anno scorso. “Permettetemi infine di fare un ringraziamento speciale ad uomo della Polizia Locale – conclude il comandante Luigi Tundo – perché cosi è stato e cosi sempre sarà. Ringrazio il Comandante, il fratello, l’amico Mimino Angelelli perché molte parole di quelle che ho detto, in questo breve intervento, sono frutto di un’ampia e reciproca condivisione maturata nel tempo. Condivisione che permette a me di assumere oggi questo importante nolo con la consapevolezza di avere avuto un ottimo maestro di vita. Buona festa di san Sebastiano a tutti. GRAZIE…..e W LA POLIZIA LOCALE SEMPRE.”