Dopo l’acquisizione degli atti relativi alla conferenza dei servizi svoltasi lo scorso 12 dicembre relativa al parere sulla realizzazione dell’impianto nella frazione di Santa Barbara che potrà trattare 90.000 tonnellate di rifiuti, di cui 42.500 rifiuti pericolosi, dopo la richiesta da parte della società Entosal srl del rilascio del Provvedimento Autorizzatorio Unico Regionale (Paur) per la realizzazione dell’impianto, si accende il dibattito politico in città.
Ricordiamo che il vicepresidente del consiglio regionale Cristian Casili aveva già comunicato che “viste queste numerose criticità che, allo stato, non consentono una valutazione positiva dell’impatto ambientale, la società è stata chiamata a produrre osservazioni e integrazioni documentali per riscontrare i rilievi e le osservazioni di Arpa e Asl Puglia.»
È il PD cittadino che interviene sottolineando che “Sarebbe giusto e doveroso da parte di tutta l’amministrazione comunale, per il fondamentale principio di trasparenza, mettere al corrente la cittadinanza rispetto al progetto in essere e alle valutazioni di impatto ambientale e sanitario.”
L’aspetto che più infiamma la reazione del Partito Democratico è il fatto che, oltre a non aver informato la cittadinanza su un progetto che mette a rischio l’ambiente, l’amministrazione non ha neanche preso parte alla conferenza. Chiede maggiore attenzione nei confronti della tematica ambientale e anticipa che a breve depositerà la richiesta di un consiglio comunale monotematico aperto ad associazioni, tecnici e cittadini.
Era stato direttamente il Sindaco Vergine a spiegare che la mancata partecipazione dell’amministrazione al tavolo era dovuta al fatto di aver “preso visione del parere redatto da ARPA Puglia in data 27.10.2022 circa le valutazioni inerenti alla compatibilità ambientale della proposta progettuale ai fini VIA”.
«È intendimento di questa Amministrazione – dichiara il Primo Cittadino – avviare il maggiore processo partecipativo sull’argomento in relazione alla decisione da portare alla prossima Conferenza dei Servizi e, poiché riteniamo di primaria importanza coinvolgere la Città, l’argomento sarà portato e discusso in Consiglio Comunale, massimo organo deputato a rappresentare i cittadini, chiamando a pronunciarsi sul punto tutte le forze politiche che lo costituiscono.»
Anche Antonio Antonaci interviene sulla questione, ricordando quanto il tema ambiente sia uno degli obiettivi della commissione speciale che si riunirà il 26 gennaio per discutere proprio di ambiente con Marcello D’Acquarica e Elena Pitotti.