Mercoledì 30 ottobre (ore 21:00 – ingresso 10 euro con un calice di vino incluso – prevendite su Dice.fm) alle Officine Cantelmo di Lecce, Coolclub e Sei Festival ospitano britannici The Telescopes e, in apertura, i salentini ING.
Formata nel 1987 e guidata dall’artista, compositore, musicista e cantante Stephen Lawrie, la storica band britannica The Telescopes attraversa diversi generi spaziando tra noise, space rock e psichedelia. La formazione varia da 1 a 20 membri, con un suono in perenne evoluzione che da quasi quarant’anni continua a essere innovativo e influente. Punto di riferimento per molti artisti di varie scene e generazioni, nel corso degli anni The Telescopes hanno raggiunto un notevole successo prima nelle classifiche indie e poi nel mainstream. La loro musica è nota per spingere i confini delle sonorità e offrire qualcosa di nuovo a ogni ascolto, mantenendo sempre una coerenza artistica. “Halo Moon” è il loro diciassettesimo album in studio e il sesto per Tapete Records. Il disco è descritto come un messaggio cosmico che invita ad una maggiore connessione con l’invisibile, con un’atmosfera ipnotica e surreale che riflette uno stile unico.
In apertura si esibiranno gli ING, esperienza nata dall’incontro tra Filippo Otello (basso e voce) e Gioia Perrone (chitarra e voce) che concepiscono testi che si nutrono di lunghe sessioni di improvvisazioni calde e potenti con Gabriele Surano (tastiere/synth), Giulio Romano (chitarra) e Pierpaolo Littoria (batteria). Il risultato è una totale connessione emotiva e sonora che spinge il quintetto a lunghi set ipnotici, spesso concepiti per essere suonati-fruiti con video montati ad hoc in loop, con pezzi dal sapore ossessivo e viscerale per un ibrido di area space-rock che abbraccia echi noise.