Per il Festival dei Concerti del Chiostro, arriva giovedì 26 settembre, ancora una volta a Cutrofiano, in piazza Municipio, ma in caso di maltempo presso l’Auditorium del Comune in Largo Reistenza, lo spettacolo “Viva De Andrè”.
Luigi Viva è il biografo di Fabrizio De Andrè, in un certo senso colui che si ritrova in mano una parte della vita di De Andrè, se non proprio tutta e per farsi un’idea non lasciate sfuggirvi la lettura di “Non per un dio ma nemmeno per gioco- Vita di Fabrizio De André”, uno dei due libri che ho divorato durante il covid, uno di quei libri che ti fa vivere con quell’artista che ha i sempre amato e he ora, grazie a quelle pagine, conosci anche meglio. Luigi Viva, in quell’opera edita da Feltrinelli uscita nel Duemila, un anno dopo la morte dell’artista, di Fabrizio De André ha raccontato tutto e fino alla fine, un libro che rileggeremo ancora una volta e volentieri.
Ora di quel libro dedicato a De Andrè, “Non per un dio ma nemmeno per gioco – Vita di Fabrizio De Andrè” ma anche del secondo “Falegname di parole – Le canzoni e la musica di Fabrizio De Andrè”, Viva ha voluto che il tutto viaggiasse ancora una volta intorno alla musica, ma anche alle note, alle voci ed alle immagini per raccontare uno dei più importanti cantautori della storia italiana se non il più importante insieme a Tenco entrambi provenienti dalla scuola genovese.
“Il reading – spiega Luigi Viva – Insieme alle fasi più importanti della sua vita, dall’infanzia, alla passione per il jazz e Georges Brassens, cerca di riproporre un De André fuori dagli schemi, evidenziandone l’impegno civile e politico, grazie anche ad immagini e inediti contributi audio nel quale è lo stesso cantautore a raccontarsi”
E così come nei suoi lavori, Luigi Viva ha messo in evidenza la grande passione di Fabrizio De André per il jazz, anche la band che accompagnerà la sua narrazione, riproporrà in chiave jazz, sotto la direzione musicale del chitarrista Luigi Masciari, al quale si devono tutti i nuovi arrangiamenti, classici quali: “La Guerra di Piero”, “Valzer Per Un Amore”, “La Città Vecchia”, “Creuza de Mä”, “La Canzone di Marinella” “Il Pescatore” “Mégu Megún” e la “Canzone dell’Amore Perduto”, un De Andrè non diverso, ma forse insolito rispetto a come tutti lo conoscono.
Insieme a loro, sul palco, una formazione che vede il meglio della scena jazz nazionale: Francesco Bearzatti al sax e clarinetto, Alessandro Gwis al piano, Francesco Poeti al basso e Pietro Iodice alla batteria.
Il cd contenente le musiche dello spettacolo è uscito a nome Luigi Viva e Luigi Masciari per Jando Music/Via Veneto Jazz; special guest Giulio Carmassi (Ex Pat Metheny) e Michael League, leader degli Snarky Puppy. “Viva De André” ha fatto il suo esordio il 7 luglio 2018 al Südtirol Jazz Festival di Bolzano. Da allora, numerosi i sold out: Umbria Jazz Winter #26, Umbria Jazz Winter #30 con Danilo Rea, entrambe al Teatro Mancinelli a Orvieto, Blue Note Milano, Auditorium Parco della Musica Roma (special guest David Blamires già nel Pat Metheny Group), Fondazione Feltrinelli a Milano, Pala Cinema di Locarno per Ascona Jazz alla presenza di Dori Ghezzi, etc. Ingresso gratuito.
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