Sabato 3 agosto (ore 21:30 | ingresso 38 euro | prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it) nell’anfiteatro romano del Parco Archeologico di Rudiae a Lecce, in collaborazione con Soprintendenza Archeologia Belle Arti e Paesaggio per le province di Brindisi e Lecce e A.R.Va srl, con il sostegno del Comune di Lecce, arriva il concerto in solo di Dardust, pianista italiano tra i più ascoltati e premiati al mondo della nuova generazione, autore e produttore d’eccezione che ha firmato numerosi grandi successi italiani vantando un palmarés di oltre 95 dischi di platino. Dopo l’uscita dei progetti 7 (2015) e Birth (2016), dal 2019 l’artista firma produzioni di grande successo, collaborando in più occasioni con artisti come Mahmood, Elodie, Irama, Lazza e Angelina Mango anche durante varie edizioni del Festival di Sanremo. Dopo S.A.D Storm and Drugs (2020), dal 2021 iniziano anche le collaborazioni con artisti internazionali come Benny Benassi e Sophie and The Giants, al suo fianco sul palco del Pala Olimpico di Torino in occasione della performance alla 66°edizione dell’Eurovision Song Contest. A inizio 2022 firma la colonna sonora della “flag handover”, il passaggio della bandiera olimpica tra Pechino 2022 e le prossime Olimpiadi invernali in Italia Milano-Cortina 2026 con i due brani Forget To Be e Inno (Prologo). Nell’estate dello stesso anno, Dardust diventa Maestro Concertatore della speciale 25esima edizione Notte della Taranta di Melpignano. A fine 2022 pubblica Duality, il suo ultimo lavoro discografico sul mercato internazionale per Sony Masterworks e Artist First, un album doppio in cui separa le sue due anime o emisferi cerebrali, piano solo ed elettronica, cui nella primavera 2023 segue il Duality Tour nei teatri italiani e club europei: uno show in due atti in cui ha messo in scena l’anima intima e minimalista del piano solo alternata alle atmosfere da rave del set elettronico portato in oltre venti date per la leg estiva. A settembre 2023 la release del nuovo singolo Outside è l’occasione per annunciare il ritorno nei teatri con Duality + Guests cominciato a fine novembre: una versione perfezionata dell’ultima tournée che lo ha visto protagonista di cinque concerti-evento insieme ad artisti e ospiti speciali tra cui Saturnino, Elodie, Franco126, Elisa e Samuele Bersani. Dopo il successo della tourneè An intimate night, con Elisa, Dardust l’affianca nuovamente durante i concerti evento del 2023 all’Arena di Verona in estate e al Forum di Assago in inverno (An Intimate Christmas), da cui è nato il progetto Intimate – Recordings at Abbey Road della cantautrice friulana interamente registrato in diretta dagli Abbey Studios di Londra, preceduto dal singolo Quando Nevica con la musica di Dardust presente anche nel videoclip girato in bianco e nero. Compone inoltre la colonna sonora di Cover Story il film evento realizzato per i 20 anni di Vanity Fair presentato al Teatro Lirico Giorgio Gaber di Milano in occasione della kermesse Vanity Fair Stories 2023 e uscito in sala a inizio 2024. Attualmente sta realizzando la colonna sonora del lungometraggio Mani Nude di Mauro Mancini. Nel 2024 a Bologna viene anche premiato come miglior producer/talent scout nell’ambito della manifestazione CIAO – Rassegna Lucio Dalla, per le forme innovative di musica e creatività. Il 21 giugno pubblica il brano Mon coeur, Béton Brut che anticipa Urban Impressionism, il prossimo progetto discografico e nuovo capitolo del suo percorso artistico fuori in autunno per Sony Masterworks e Artist First. In occasione dei 10 anni di carriera tiene il live 10 years. 1 night al Teatro Dal Verme, per la prima volta insieme all’Orchestra I Pomeriggi Musicali, inoltre apre il live di Lana Del Rey agli I-Days di Milano e quella di Dua Lipa al Nos Alive Festival di Lisbona. Il 12 luglio esce il secondo brano estratto da Urban Impressionism, Impression, Skyline.
La leg autunnale al via dal 4 ottobre lo vedrà sui palchi di Londra, Parigi, Praga, Berlino, Amburgo, Copenaghen, Bruxelles, Barcellona, Madrid, Lisbona.
Mercoledì 7 agosto (ore 21:30 | ingresso 20 euro | prevendite disponibili su Dice.fm e Ticketmaster.it) il Castello Volante di Corigliano d’Otranto accoglierà il concerto di La Crus e, in apertura, Ninotchka, progetto musicale tra cantautorato, trip-hop e post-rock di Mimmo Pesare. La lunga carriera dei La Crus parte da Milano nel 1995; Mauro Ermanno Giovanardi, Cesare Malfatti e Alex Cremonesi mettono a disposizione del pubblico la loro arte innovativa, che lascerà un segno in quella stagione musicale irripetibile degli anni ’90 con album e singoli che entreranno nella memoria del pubblico e della discografia italiana. Le loro opere hanno ricevuto il Premio Ciampi, la Targa Tenco (per ben due volte), il Premio della Critica di Max Generation e PIM, solo per citarne alcuni. Al Festival di Sanremo del 2011 presentano “Io Confesso”, ora tornata a risplendere anche grazie al featuring di Carmen Consoli a suggello della tanto attesa reunion annunciata il 27 ottobre 2023 mentre il nuovo anno è stato varato con “Come ogni volta”, forse il brano più rappresentativo della band che rinasce come la fenice e risplende di nuova luce anche grazie alla straordinaria partecipazione di Colapesce e Dimartino. Il nuovo album “Proteggimi da ciò che voglio”, uscito a marzo 2024, riporta sul palco, oltre che grandi emozioni, anche Joe / Mauro Ermanno Giovanardi (voce e armonica), Cesare Malfatti (chitarre e campioni), Chiara Castello (tastiere e cori), Marco Carusino (basso e chitarre) e Leziero Rescigno (batterie); una formazione del tutto inedita per un live coinvolgente ed affascinante, dal sound potente e ricercato.
Giovedì 8 agosto (ore 21.30) al Castello Volante di Corigliano d’Otranto, in concomitanza con “I ddomada grika – La settimana grika”, Ninfa Giannuzzi (canto, ukulele, synth) e Valerio Daniele (chitarra baritona ed elettronica), affiancati da Giorgio Distante (tromba e basso elettrico) e Fabio Moschettini (chitarra classica e ukulele), presenteranno i brani di “Amartìa” (desuonatori). Il duo, nato nel 2013 nell’ambito del movimento della riproposta del repertorio tradizionale salentino, propone brani proposti in grico. Al centro del progetto infatti la scrittura di musica e testi inediti e la ricerca di uno stile personale dove le tematiche, la parola e la poesia si collocano nel contesto storico attuale. Residuo antico e sanguigno, ossatura delle passate comunità, nel lavoro del duo, il grico muta funzione e viene sublimato in registro espressivo. È trasposto in termini spesso paradossali, immaginifici e giocato come una caleidoscopica giostra di suoni e immagini. Sul versante musicale, il duo dà vita a materiale del tutto inedito, tenendo sotto la pelle il legame con la tradizione ma ricercando un suono volutamente sospeso fra acustico, elettrico ed elettronico, trattando testi e melodie in modo libero e svincolato da appartenenze a specifici linguaggi musicali. Gli arrangiamenti spaziano così in diverse aree sonore, sfiorando i generi ma con la chiara intenzione di non aderire ad alcuno di essi.
Venerdì 9 agosto (ore 21:30 – ingresso 49,45 euro – info e prevendite seifestival.it) i CCCP – Fedeli alla linea approdano nell’arena AMelpignano in Piazza Antonio Avantaggiato grazie al Sei Festival di Coolclub. Con la grande mostra “Felicitazioni! CCCP – Fedeli alla linea 1984-2024” tenutasi nei Chiostri di San Pietro a Reggio Emilia, il “Gran Gala Punkettone di parole e immagini” al Teatro Romolo Valli, le tre serate sold out del concerto “CCCP in DDDR” all’Astra Kulturhaus di Berlino e il rilascio del nuovo album live “Altro Che Nuovo Nuovo”, a 40 anni dall’uscita del primo EP “Ortodossia”, Giovanni Lindo Ferretti, Massimo Zamboni, Annarella Giudici e Danilo Fatur, insieme alla band formata da Luca Rossi, Simone Filippi, Ezio Bonicelli, Simone Beneventi e Gabriele Genta, sono in tour tra i principali festival italiani. Tra le tappe di una delle tournée più attese dell’estate non poteva mancare assolutamente Melpignano. La formazione è profondamente legata al piccolo comune grico per l’incredibile storia del tour, raccontata nel recente film “Kissing Gorbaciov” di Andrea Paco Mariani e Luigi D’Alife, che tra il 1988 e il 1989 dal Salento portò la band in Unione Sovietica. Ben lontani da un’operazione nostalgica, sempre liberi da etichette e confini, i CCCP – Fedeli alla linea tornano a grande richiesta per parlare al mondo di oggi, in una serie di live tra il sacro e il profano dove lo slogan “Produci, consuma, crepa” risuona attuale come non mai. Un successo, il loro, plasmato dalla capacità di rendere iconica ogni azione, lasciando un’impronta indelebile nell’immaginario di più generazioni.
Fino al 30 agosto il festival proporrà il suo viaggio musicale con Massimo Silverio (11 agosto – Parco Archeologico di Rudiae), Beach Fossils e Bar Italia (12 agosto – Corigliano d’Otranto), Parbleu e Yīn Yīn (martedì 13 agosto – Corigliano d’Otranto), I Hate my Village e Materazi future club (15 agosto – Specchia), Cristiano Metrangolo e Sheebaba (giovedì 22 agosto – Corigliano d’Otranto), Agnese Contini e Vipera (giovedì 29 agosto – Corigliano d’Otranto), Thomas Umbaca (30 agosto – Chiostro degli Agostiniani a Lecce). Il programma sarà ulteriormente arricchito da presentazioni di libri e incontri. Inizio concerti ore 21:30. Info e programma seifestival.it.