GALATONE – L’Associazione Galatone Bene Comune prende atto con soddisfazione delle numerose e importanti
correzioni prescritte dalla Regione sul PUG (Delibera della Giunta Regionale n. 1889 del 14.12.23).
L’Amministrazione Comunale, mossa evidentemente da un prematuro istinto propagandistico,
aveva trionfalmente annunciato a metà dicembre l’avvenuta acquisizione della prevista attestazione
di compatibilità regionale (art. 21, comma 1f, L.R. n. 34/2023), preannunciando una imminente
conclusione dell’iter.
Nulla di più inesatto e fuorviante.
Anzitutto, la compatibilità sarà riconosciuta solo a valle delle tante e radicali modifiche richieste
dalla Regione, molte delle quali richiedono una revisione profonda dello strumento urbanistico e
intaccano molti degli stessi presupposti posti alla base del Piano. Le prescrizioni regionali (42
pagine di valutazioni considerate dall’Associazione altamente pertinenti e professionali) denotano al
contrario una realtà sostanzialmente diversa da quella presentata.
Sono tante e gravi le carenze del PUG individuate dalla Regione e che ora il Comune dovrà
affrettarsi a sanare: da una inadeguata “ricognizione dei bisogni espressi dalla comunità locale”,
alla mancata definizione di obiettivi e indirizzi programmatici, agli artifici contabili per
incrementare fittiziamente l’incremento demografico e le nuove volumetrie edificabili, alla stessa
mancanza tout court di varie tavole, cartografie e norme tecniche previste per legge, alle inadeguate
tutele per il patrimonio naturalistico, paesaggistico e storico-culturale.
Ora l’Amministrazione dovrebbe porre mano con umiltà e serietà alle tante modifiche richieste,
rispettando i tempi imposti dalla normativa.
Non senza un pizzico di orgoglio, l’Associazione ricorda che molte delle prescrizioni ora imposte
erano citate nelle proprie osservazioni al PUG presentate a suo tempo, e che avrebbero potuto dare
un contributo positivo alla vicenda, se l’Amministrazione non le avesse altezzosamente e
maldestramente bollate come “politiche”, “false” e perfino “in malafede”, sfuggendo alla sostanza
delle gravi questioni sollevate.
Di tutto ciò si discuterà pubblicamente GIOVEDI’ 25 GENNAIO ALLE ORE 18 IN GALATONE,
VIA LEUZZI 85. Tutta la cittadinanza è invitata.
