Oltre 360 piante per rigenerare il verde urbano di Acaya e Strudà. Per il secondo anno consecutivo torna l’iniziativa “Un albero per ricordare… un albero per celebrare”, organizzata dal “Sorriso di Pierandrea”. L’associazione, in occasione della giornata internazionale dell’albero, piantumerà 13 alberi (cercis, melograni e bagolari): 6 nelle aiuole del Castello di Acaya (in via Strudà) e sette nelle aiuole della scuola elementare di Strudà (in via Acaya). Inoltre riqualificherà, piantumando 350 piante, la siepe del viale del cimitero di Strudà, che oggi versa in pessime condizioni. L’iniziativa intende ricordare i giovani defunti della comunità di Acaya e alcuni concittadini strudesi recentemente scomparsi, ma anche celebrare la nascita di alcuni bambini, tra gli ultimi, nati nelle due frazioni di Vernole. La nuova siepe sul viale del cimitero sarà invece dedicata a tutte le giovani vittime delle guerre dei nostri tempi, russe e ucraine, israeliane e palestinesi, ma anche a quelle meno note di cui non immaginiamo neanche l’esistenza. L’iniziativa gode del patrocinio del Comune di Vernole, della Provincia di Lecce e del Consiglio della Regione Puglia, oltreché del sigillo della Fondazione Meyer di Firenze, di cui è ufficialmente riconosciuta come associazione amica e con la quale collabora ad importanti progetti di ricerca sulle malattie rare.
Il programma. L’associazione intitolata a Pierandrea Longo, giovane strudese prematuramente scomparso nel 2022 a causa di una malattia rara, ha deciso di sdoppiare l’evento, in modo da coinvolgere le due comunità.
Ieri mattina, dopo la Santa Messa con benedizione degli alberi delle ore 11 nella Chiesa di Santa Maria ad Nives ad Acaya, sono stati piantumati gli alberi nelle aiuole del Castello di Acaya, alla presenza delle istituzioni, dei soci del Sorriso di Pierandrea e dei cittadini. Le sei piante sono state dedicate a tre giovani ragazzi scomparsi ed a tre bambini tra gli ultimi nati nella città fortificata. Domani, martedì 21 novembre alle 9.30 l’Associazione incontrerà bambini, genitori e personale dell’Istituto Comprensivo “A. Diaz” di Vernole, nel plesso di Strudà, con l’intervento di un esperto in materie ambientali. Gli alunni presenteranno alcuni lavori sul clima e sull’ambiente alla presenza del dirigente scolastico e delle istituzioni. Intorno alle 10.30, saranno piantumati gli alberi nel cortile della scuola e la siepe lungo il viale del cimitero. La conclusione della giornata è in programma alle 12. Alcune piante nella scuola ricorderanno concittadini recentemente e prematuramente scomparsi: Salvatore Sciolti, un collaboratore scolastico punto di riferimento per l’intera comunità scolastica di Strudà, Carlo Della Torre, cittadino socialmente molto impegnato e capace di mettere sempre l’altro al primo posto, Ridhkaran Prajapat, da tutti gli strudesi e vernolesi conosciuto come Carmelo, un cittadino indiano che si è perfettamente integrato nella comunità, simbolo di inclusione e integrazione. Le altre quattro piante celebreranno la nascita di bambini, tra gli ultimi arrivati nella comunità.
Il senso dell’iniziativa. “Il nostro obiettivo è cementare la comunità intorno al ricordo di giovani e persone prematuramente scomparse ed alla celebrazione della grande gioia per l’arrivo di una nuova vita”, spiega Simone Longo, presidente dell’associazione “Il Sorriso di Pierandrea”. “La memoria, come la speranza, devono poter essere coltivate negli spazi pubblici, fruibili quotidianamente da tutti. Questo, oltre ad aiutare a fare comunità, ci restituirà spazi collettivi spesso segnati da degrado. Infine è giusto sensibilizzare i bambini, nei luoghi dell’apprendimento per eccellenza, alla tutela dell’ambiente e alla preservazione del pianeta, con attenzioni che vanno praticate ogni giorno anche con piccole azioni”. Lo scorso anno l’associazione riqualificò la Villa comunale con la messa a dimora di circa 50 alberi e la piantumazione di fiori. Inoltre i volontari periodicamente curano gli spazi ed il verde, in collaborazione con il Comune, ridonando dignità e decoro ad un importante luogo di aggregazione per la comunità strudese.