Conclusi i lavori di riqualificazione della Torre del Ciraro, delle volte erroneamente chiamata anche con il nome di bastione San Domenico, nel tratto della Riviera Nazario Sauro del centro storico di Gallipoli, si avvia la fase conclusiva del cantiere con il rifacimento completo del marciapiede della suddetta area.
Nello specifico, in aggiunta alla risistemazione della passeggiata lungo il bastione, ora in atto, il progetto ha previsto la raccolta delle acque bianche, attività dal forte impatto ambientale. Infatti il progetto, sviluppato nei mesi scorsi, ha contemplato l’inserimento di una vasca di raccolta al di sotto dello spiazzo del bastione, dove ora conferiscono due condotte laterali. Grazie a queste vasche, costituite da degrassatori, l’acqua cosiddetta “di prima pioggia” sarà d’ora in avanti ripulita da tutti gli agenti inquinanti e i materiali giunti per dilavamento e sarà dunque pronta per essere sversata in mare.
“Il progetto sposa una tematica importante e che delle volte viene poco considerata, ovvero il riutilizzo di una risorsa – commenta l’assessore al ramo Riccardo Cuppone – In questo modo si va nella stessa direzione degli obiettivi definiti nel contesto dell’ “Agenda Europea Ricerca e Innovazione” di soluzioni basate sulla natura. Inoltre gli stessi materiali utilizzati per la pavimentazione sono di natura locale, in quanto l’intervento di rifacimento del marciapiede è effettuato con i basoli in pietra di Soleto in sostituzione delle vecchie marmette in cemento, affinché si possano integrare nel miglior modo possibile nel contesto. È un altro progetto che si sta concludendo e che sarà terminato entro la fine dell’anno”.
Il progetto è reso possibile grazie al Bando Pubblico Regionale di selezione delle Aree Urbane e per l’individuazione dell’Autorità Urbana cui il Comune di Gallipoli ha partecipato in aggregazione con i comuni di Tuglie e Alezio. Il costo dell’intervento è pari a 178 mila euro, oltre 5 mila circa gli oneri della sicurezza.