Torna l’appuntamento con il PMI Day di Piccola Industria Confindustria Lecce, l’evento che vede ogni anno le piccole e medie imprese associate aprire le porte ai giovani per visite guidate e incontri.
L’iniziativa nasce per contribuire a diffondere la conoscenza delle realtà produttive, le opportunità che possono offrire e il loro impegno a favore della crescita, mediante un momento di esperienza diretta in azienda e l’incontro con i suoi protagonisti. Anche quest’anno Piccola Industria Lecce ha inteso valorizzare il PMI Day attraverso un viaggio costruito a tappe, per ogni Istituto che ha aderito alla giornata dell’orgoglio delle piccole e medie imprese, che si terrà il 17 novembre 2023.
Si parte il 20 ottobre dalle 10.00 alle 12.30 presso l’ITE De Viti De Marco di Casarano (anche l’8 novembre) dove la dirigente prof.ssa Rosaria De Marini, i docenti e gli allievi si confronteranno con alcuni imprenditori e la loro straordinaria esperienza di vita umana e industriale. Dopo l’apertura di Roberto Marti – presidente Piccola Industria Confindustria Lecce, interverranno: Alessandro Benisi – amministratore Paramonte Calze Srl; Antonio Rizzelli – amministratore TR Inox Srl ed Elisa Reho – clinical sales specialist AMOLAB Srl.Seguiranno poi gli appuntamenti presso l’IISS Galilei Costa Scarambone di Lecce (27 ottobre), l’IISS G. Salvemini di Alessano (il 28 ottobre) e l’8 novembre nuovamente a Casarano.
“E’ con grande attenzione che guardiamo a questi momenti di confronto – afferma Roberto Marti, presidente Piccola Industria Confindustria Lecce – con gli studenti delle scuole superiori della nostra provincia per parlare d’impresa, del suo valore sociale, perché imparino a conoscerle da vicino e comprendano come siano fondamentali per lo sviluppo, la crescita e l’occupazione. Incontrare i giovani e rispondere alle loro domande e curiosità è la strada maestra per fare vera cultura d’impresa”. Tema dell’evento, che è giunto alla XIV edizione, è la Libertà, quale valore fondante della società. Libertà come diritto da difendere, da garantire e da rispettare, come responsabilità verso gli altri e verso il bene comune, ma anche libertà come leva per la ricerca, l’innovazione e la crescita economica.
“La libertà, alla luce delle contingenze internazionali – continua Marti – che limitano fortemente le possibilità di ciascuno, generando incertezze, si configura come un valore da tutelare per garantire il futuro dei giovani, attraverso lo studio, le competenze, l’opportunità di viaggiare senza rischi e conoscere ciò che li circonda. I giovani del resto sono i protagonisti assoluti del Pmi day e le imprese sono pronte ad accoglierli moltiplicando il valore della libertà: pensare, scegliere, inventare, sbagliare, agire, rivoluzionare, difendere, chiedere, rispettare sono tutte azioni direttamente proporzionali alla presenza di libertà, motore propulsore del presente e del futuro socialmente sostenibile, base fondamentale della cultura imprenditoriale”.