L’attivista italo iraniana Pegah Moshir Pour, Lino Banfi e l’oncologo Schittulli, tra i premiati della II edizione del Premio D’Annunzio a Casarano. L’evento si svolgerà il 28 luglio alle 20.30 in piazza d’Elia ed è organizzato dal Circolo Culturale “Gabriele D’Annunzio” di Casarano, e voluto dalla sua Presidente Dott. ssa Maria Nuccio. Un ricco parterre di ospiti, con nomi di spicco fra i premiati, renderà l’edizione di quest’anno particolarmente interessante. La prima premiata è Pegah Moshir Pour, attivista italo iraniana del diritti umani e digitali che il pubblico ha apprezzato nella sua partecipazione all’ultimo Festival di Sanremo. In prima fila nella divulgazione social in seguito alla morte di Mahsa Jina Amini e nella denuncia del regime islamico, è stata insignita a Palazzo Montecitorio del premio Internazionale Standout Woman Award e inserita nella lista dei 100 innovatori e innovatrici che hanno fatto la differenza nel 2022 da StartupItalia.
Il secondo premiato è il prof. Francesco Schittulli, già Presidente della Provincia di Bari, oncologo di chiara fama e Presidente nazionale dell’associazione Lilt.
Il terzo premiato è il prof. Attilio Pisanò, casaranese, Ordinario presso l’Università del Salento di Filosofia del Diritto e delegato dell’Unisalento per la Didattica.
Riconoscimento anche per il prof. Eugenio Imbriani, saggista, docente di Antropologia culturale presso l’Ateneo salentino e uno dei più apprezzati ricercatori meridionali di storia delle tradizioni popolari.
A ricevere il premio sarà anche il cantautore di origini casaranesi Nicco Verrienti, autore di brani per Emma, Massimo Ranieri, Chiara Galiazzo, Antonello Venditti, Francesco Renga, Alessandra Amoroso, Giusy Ferreri, Le Vibrazioni, Anna Tatangelo, Noemi, Annalisa, Federica Carta, Valerio Scanu e altri. È anche autore dell’Inno del Casarano calcio.
Sarà premiato poi Stefano Fortunato, brillante studente del Liceo Classico “R. Levi Montalcini” di Casarano, che è stato il primo studente maturato con 100 e lode della sezione sperimentale dello stesso liceo che ha seguito il “metodo Ruggiero”, così chiamato dal nome del suo ideatore, prof. Giampiero Ruggiero.
Seguirà Maria De Giovanni, scrittrice, neo Commendatore ordine al merito della Repubblica italiana. Maria De Giovanni è ideatrice del progetto sanitario e gratuito per gli utenti “Il mare di tutti”, fisioterapia a mare per persone con gravi patologie neurologiche come sclerosi multipla, Sla e altre patologie compreso il Parkinson, unico progetto del genere realizzato in Italia.
Durante la serata ci sarà anche un intervento dello studioso e storico Luigi Marrella.
L’ottavo premiato è il Sindaco di Tursi Salvatore Cosma, che a Milano ha recentemente ricevuto l’Award al Merito per l’inclusione sociale nel suo piccolo comune lucano.
Infine, il celebre attore Lino Banfi, il Nonno Libero amato da milioni di italiani, che con una onorata carriera fra cinema televisione e teatro, non ha certo bisogno di ulteriori presentazioni. I premiati riceveranno il caratteristico pumo di ceramica del Circ. Cult. D’Annunzio.
La giornalista Cecilia Leo, di TV2000, condurrà la serata a cui prenderanno parte anche il trio musicale Santa Cecilia e la giornalista Azzurra De Razza. La manifestazione è patrocinata dal Comune di Casarano, dalla Provincia di Lecce, dall’istituto Liceo Docet, del Lions Casaranello Arte e Cultura, e della Società Dante Alighieri Comitato di Casarano.
“Abbiamo voluto premiare eccellenze delle Puglia, del nostro territorio che si sono distinte in diversi ambiti: artistico, medico, culturale, sociale. E questa è una caratteristica che connota la nostra associazione, sempre attenta e volta a promuovere le personalità, le menti che si distinguono nel nostro territorio. Partendo da una bandiera nazionale, il nonno d’Italia, l’amatissimo Lino Banfi, per poi riconoscere il merito a grandi professionalità che operano non solo nella nostra regione, ma su tutto il territorio nazionale. Assistendo, tuttavia, ancora, alla fuga di cervelli, di menti brillanti all’estero, un problema che ancora attanaglia l’Italia tutta e il Sud in particolare, volevamo dare un giusto riconoscimento, anche ai più giovani che si affacciano al mondo accademico già con risultati brillanti, sperando che in questa terra possano avere lo spazio e le opportunità giuste. Abbiamo voluto fortemente la presenza dell’attivista Pegah qui a Casarano, perché la condizioni delle donne ancora è drammatica in alcuni Paesi dove la libertà è un lontanissimo miraggio. E c’è chi lotta e rischia per non far cadere il buio su questi soprusi”, ha detto la presidente del circolo Gabriele D’Annunzio, Maria Nuccio.