Nasce dalla collaborazione tra la ZES (Zona Economica Speciale) Adriatica Interregionale Puglia-Molise, il Consorzio per l’Area di Sviluppo Industriale ASI di Lecce e l’Università del Salento un progetto strategico in grado di promuovere lo sviluppo del tessuto produttivo pugliese, favorendo la nascita e l’attrazione di nuove imprese in un settore strategico per lo sviluppo sostenibile dell’economia regionale. Con la sottoscrizione di uno specifico accordo, firmato a Bari questa mattina dal Commissario straordinario del Governo della ZES Adriatica interregionale Puglia-Molise Manlio Guadagnuolo, dal Presidente dell’ASI Lecce Massimo Albanese e dal Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, verrà infatti realizzato, nel Salento, il primo incubatore-acceleratore di imprese con una specializzazione nel settore del “One Health”, ossia rivolto a iniziative imprenditoriali il cui core business sia migliorare la salute del genere umano e la salute dell’ambiente.
L’incubatore-acceleratore sarà realizzato a cura della ZES Adriatica, nell’ambito di un intervento PNRR di cui il Commissario è soggetto attuatore e stazione appaltante, sarà ubicato all’interno dell’ASI Lecce (zona industriale) e sarà poi gestito dall’Università del Salento, che può vantare un’eccellente esperienza in termini di incubazione ed accelerazione d’impresa, come può testimoniare l’esperienza del professor Alessandro Sannino che, assieme al Rettore Fabio Pollice, è stato tra i principali ideatori di questo progetto. Da sottolineare l’apprezzamento e la condivisione dell’iniziativa da parte del On. Marcello Gemmato, Sottosegretario al Ministero della Salute. Da evidenziare anche l’impegno dell’Assessore regionale Alessandro Delli Noci, che ha sostenuto l’accordo, riconoscendone il valore per lo sviluppo economico della Puglia. Un ringraziamento anche a Donato Scolozzi, manager di KPMG, che in qualità di “Ambasciatore UniSalento” collabora alla definizione del progetto, a Giovanni Carnovale, Consigliere-Revisore dell’Ordine dei Medici di Roma e Consigliere del Commissario della ZES Adriatica in materia sanitaria e farmaceutica, e a Laura Casanova, Dirigente dell’area tecnica della ZES Adriatica. L’inizio dei lavori è previsto dopo l’estate, comunque entro la scadenza del 31 dicembre 2023, come previsto dal PNRR.
La specializzazione nel settore del “One Health” riflette e valorizza la vocazione di un territorio che vede la presenza, accanto all’Università del Salento, di altre importanti istituzioni scientifiche come il CNR Nanotech e il Center for Biomolecular Nanotechnologies dell’Istituto Italiano di Tecnologie per l’area salute del genere umano, e il CNR-IRET, il CMCC e l’infrastruttura europea LifeWatch per l’area salute dell’ambiente. Questa nuova iniziativa consentirà dunque di promuovere il trasferimento tecnologico e i processi traslazionali, facendo in modo che la ricerca scientifica alimenti l’innovazione, lo sviluppo e la competitività del sistema produttivo. L’incubatore-acceleratore consentirà altresì di dare piena attuazione a uno degli obiettivi strategici del “Salento Biomedical District”: nato appena due anni fa dalla collaborazione tra Università del Salento, CNR, IIT e Medtronic, il Distretto ha infatti tra le proprie finalità proprio quella di sostenere i processi traslazionali nel settore biomedico.
La ZES Adriatica Interregionale Puglia-Molise nasce con l’obiettivo di creare condizioni favorevoli all’insediamento e allo sviluppo delle piccole, medie e grandi imprese e di aumentare l’attrattività per gli investimenti, esteri e nazionali: questa iniziativa va esattamente in questa direzione, giacché l’incubatore-acceleratore consentirà non solo di creare nuove imprese in un settore strategico per l’economia, ma anche di attrarre altre imprese con un analogo indirizzo produttivo, creando un vero e proprio ecosistema dell’innovazione con specializzazione nel “One Health”. Da parte sua anche l’ASI di Lecce vede in questo progetto la possibilità di rilanciare la zona industriale e di integrarla maggiormente con il sistema della ricerca, che pure costituisce un asset strategico per lo sviluppo competitivo del sistema economico-produttivo.
«Abbiamo centrato un altro rilevante traguardo nella nostra ZES Adriatica, che è ormai diventata modello propulsore di continua innovazione e sviluppo», ha commentato il Commissario del Governo della ZES Adriatica Manlio Guadagnuolo, «Il One-Health si sta per noi rivelando un settore di forte interesse, per la nascita e la crescita di iniziative imprenditoriali volte a coniugare la salute dell’uomo con quella animale e con la salute dell’ecosistema. Per poter favorire la realizzazione di questo importante progetto, abbiamo accorpato tre diversi interventi infrastrutturali, finanziati con il PNRR, in un unico progetto, in linea con gli indirizzi del Governo, sul quale abbiamo riscontrato la convergenza e la straordinaria collaborazione istituzionale del Sottosegretario On. Gemmato, dell’Università del Salento, del Consorzio ASI di Lecce e della Regione Puglia. Il timing che abbiamo condiviso prevede che, grazie alle procedure accelerate ZES, dopo l’estate daremo avvio ai lavori di realizzazione dell’immobile che ospiterà questo primo ecosistema dell’innovazione One-Health in area ZES, che avrà quale direttore d’orchestra l’Università del Salento».
«Il nostro Piano Strategico 2023-2025 è incentrato proprio sul “One-Health” e il trasferimento tecnologico è uno dei più importanti obiettivi della Terza Missione», ha sottolineato il Rettore dell’Università del Salento Fabio Pollice, «La realizzazione di questo incubatore-acceleratore d’imprese ha dunque per il nostro Ateneo un valore assolutamente strategico. Vuol dire poter contribuire allo sviluppo del nostro territorio, promuovere l’innovazione, mettere in valore la nostra ricerca, ma soprattutto dare ai nostri studenti e alle nostre studentesse la possibilità di mettere le proprie capacità e le proprie competenze al servizio della nostra comunità, potendo così partecipare attivamente al rilancio della nostra economia, all’attuazione di un modello sostenibile di sviluppo. Questo era uno degli obiettivi che ci eravamo posti con il mio mandato e credo davvero che, grazie a questo accordo, grazie all’impegno del Commissario della ZES, del Presidente dell’ASI, del Sottosegretario al Ministero della Salute On. Gemmato e dell’Assessore Delli Noci, questo obiettivo stia per essere realizzato».
«Con questa collaborazione tra Consorzio ASI, ZES Adriatica ed Università del Salento si avvia una strategia di progettazione e pianificazione integrata, e collaborativa indirizzata alla creazione di un network interdisciplinare e intersettoriale nei campi dello sviluppo e dell’innovazione nell’area del One Health», ha dichiarato il Presidente del Consorzio ASI della Provincia di Lecce, Massimo Albanese, «L’idea di base è che, creando un contesto fisico in cui diverse professionalità, competenze e visioni condividono uno spazio, le connessioni che si origineranno porteranno un valore aggiunto in termini di innovatività, creazione d’impresa, e diffusione di saperi di cui potranno beneficiare il Consorzio e tutte le aziende insediate guidando il territorio a una maggiore competitività, dinamicità e crescita economica. Sappiamo già che questa collaborazione richiederà al Consorzio ASI lo sforzo di uscire dal periodo di “costante gestione emergenziale” muovendo verso una fase in cui la programmazione, l’erogazione di servizi di qualità e il decoro costituiranno l’ordinaria quotidianità».