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Cisl Lecce su ‘Partecipazione e Lavoro’, legge di iniziativa popolare

Nel 75° anniversario della promulgazione della Costituzione Italiana, alla quale lo  scorso 1° Maggio è stata dedicata la Festa delle lavoratrici e dei lavoratori, la Cisl prosegue il suo percorso teso alla valorizzazione della nostra carta costituzionale e alla sua piena attuazione, a partire dagli articoli 1, 3, 46 rispettivamente dedicati ai temi del lavoro, della uguaglianza dei cittadini, della partecipazione.

Da quest’ultimo prende spunto la proposta di legge di iniziativa popolare promossa dalla Cisl, dal titolo ‘La Partecipazione al Lavoro’, al fine di disciplinare la partecipazione attiva dei lavoratori alla vita delle imprese.

La Cisl si fa promotrice di un principio che i Padri Costituenti avevano esplicitato all’art. 46 della Costituzione: ‘Ai fini della elevazione economica e sociale del lavoro  e in armonia con le esigenze della produzione, la Repubblica riconosce il diritto dei  lavoratori a collaborare, nei modi e nei limiti stabiliti dalle leggi, alla gestione delle aziende’.

È giunta l’ora di attuare quel principio che vuole essere non solo un vettore dello  sviluppo economico ma soprattutto un cardine della costruzione del progresso  sociale, un traguardo necessario per il completamento della democrazia nel nostro Paese. 

È giunto il momento di passare dalle enunciazioni di principio alla pratica virtuosa e parlare di partecipazione gestionale, partecipazione finanziaria, partecipazione organizzativa, partecipazione consultiva delle lavoratrici e dei lavoratori alla vita delle imprese.

Aumento dei salari, più qualità e stabilità del lavoro, maggiore produttività e competitività, più sostenibilità sociale, zero delocalizzazioni, più salute e sicurezza nei  luoghi di lavoro, più investimenti, piena coesione sociale, rientro delle imprese dall’estero: sono questi alcuni degli effetti positivi che si potrebbero generare in un contesto sociale e politico come l’attuale, in cui forte è l’esigenza di innovare le relazioni sindacali e la contrattazione.

Una proposta di legge di iniziativa popolare che vuole essere “promozionale” e non imperativa e che va scelta e declinata all’interno dei luoghi di lavoro.

D’altro canto è ben noto che lo sviluppo presente e degli anni a venire risiede nella  valorizzazione del capitale umano, anche mediante percorsi formativi che connotino  l’intera vita lavorativa, e l’attivazione di processi di innovazione.

Sì è svolta oggi la conferenza stampa a Palazzo Adorno, alla presenza del Vice Presidente della Provincia di Lecce, Antonio Leo, in cui la Segretaria Generale della  Cisl di Lecce, Ada Chirizzi, ha sintetizzato tutte le iniziative per sostenere la raccolta delle firme a supporto della proposta di legge di iniziativa popolare e per condividere con la comunità salentina il portato di un principio che se finalmente applicato potrà  essere leva per lo sviluppo locale e per l’innovazione delle reti produttive.

La Provincia di Lecce ha sostenuto l’iniziativa riconoscendo il patrocinio.

“A partire dalle prossime settimane saremo presenti in varie piazze del Salento con i  nostri stand ed i nostri banchetti – ha affermato il Segretario Generale della Cisl, Ada Chirizzi, nel corso della conferenza stampa – e siamo già operativi nelle nostre sedi comunali e zonali. Si tratta di una iniziativa che sembra aver già incontrato il favore dei lavoratori e per certi versi anche  del mondo dell’impresa più illuminata. Avere comuni obiettivi e condividere un percorso gestionale può soltanto rendere migliore il nostro sistema produttivo. Nei mesi  a seguire daremo inoltre vita ad un confronto con le parti datoriali territoriali e con le  istituzioni.”

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