La manifestazione culturale “Festa dei lavoratori” 2023, che si svolgerà a Martano presso la località Apigliano, nel Parco archeologico, è stata presentata questa mattina a Palazzo Adorno a Lecce.
L’evento, che si svolgerà lunedì 1° maggio, ha l’obiettivo principale di celebrare il contributo dei lavoratori alla società e di rinnovare l’impegno per la difesa dei loro diritti e delle loro condizioni di lavoro.
A promuoverlo è il Comune di Martano, con il supporto dell’Associazione Greeco e con il patrocinio di Provincia di Lecce e Comune di Zollino.
Tutti particolari della ricca giornata sono stati illustrati dal vice sindaco del Comune di Martano Antonella Tremolizzo, dal sindaco di Zollino Edoardo Calò, dalla vice presidente dell’associazione Greeco Beatrice Chiriatti, dalla socia Maria Giovanna Lezzi e da Olga Biasi di Aforisma.
Quest’anno l’evento avrà un nuovo formato grazie all’inserimento del Job Day, Il lavoro che c’è: essere imprenditori, autonomi e artigiani, promozione di dialogo e cooperazione tra lavoratori, datori di lavoro e autorità locali. L’iniziativa, che rientra nel Progetto regionale Punti Cardinali – Por Puglia 2014-2020, è promossa dal Comune di Martano e da Aforisma, quale possibilità di incontro tra mondo del lavoro e chi cerca un’occupazione. Previsto anche uno spazio dedicato alla sicurezza sul lavoro e all’approfondimento dei diritti dei lavoratori. L’obiettivo è rendere il lavoro anche un progetto di vita ed un ruolo sociale.
Non mancheranno momenti alla scoperta dell’area archeologica e altre iniziative. Dalle ore 11, infatti, ci sarà spazio per la “Visita guidata”, alla scoperta delle aree del parco di interesse storico-culturale, soprattutto la chiesetta di Apigliano, che si potrà visitare con l’aiuto di una guida turistica accreditata. Ed ancora un Laboratorio di costruzione di aquiloni e l’iniziativa “Note sulla grecità del Salento”, a cura di Luigi Orlando.
Inoltre, ci sarà un’area attrezzata per il ristoro e la convivialità, dove si gusteranno, per tutta la durata dell’evento, i prodotti locali messi a disposizione dall’organizzazione.
Infine, musica live fino al tramonto: dalle ore 14, via al programma musicale, che vedrà alternarsi sul palco tre formazioni locali: Sogno Eretico, tribute band di Caparezza, Leonardo Cordella Salento Pizzica e tarante e Gaetano Cortese in “Supponiamo che Rino”, storie e canzoni di Rino Gaetano.
“E’ importante onorare il Primo Maggio in senso tradizionale, ma lo è altrettanto confrontarsi sulle difficoltà che i giovani incontrano quando si affacciano al mondo del lavoro. Nel nostro intento questo evento sarà un’occasione per promuovere il dialogo e la cooperazione tra i lavoratori, i datori di lavoro e le autorità locali”, dichiara il sindaco di Martano e consigliere provinciale Fabio Tarantino.
Il vice presidente della Provincia di Lecce Antonio Leo in apertura di conferenza stampa, ha detto: “Le due comunità di Martano e di Zollino si riuniscono per un progetto importante, dedicato alla festa del lavoro, che nasce grazie alla sinergia delle amministrazioni comunali con la Regione, che ha finanziato i progetti Punti cardinali, e a realtà come l’associazione Greeco e Aforisma che accompagnano con le loro competenze. Apigliano è un luogo di grande valenza storica e culturale, che merita questa attenzione e soprattutto una riscoperta ed una valorizzazione. Che sia una bella festa”.
Il sito archeologico di Apigliano, dove si svolgerà la giornata, rappresenta un patrimonio culturale di proprietà pubblica e si trova in un’area particolarmente peculiare del paesaggio rurale, tra le città di Martano e Zollino, in quanto fornisce informazioni preziose sulla stratificazione insediativa della zona e sulla sua cultura. Si tratta di una testimonianza storica importante per il territorio salentino, in quanto fornisce informazioni sulla stratificazione insediativa dell’area e sulla sua cultura. Il villaggio bizantino e medievale di Apigliano, infatti, è diventato un simbolo del legame tra la Grecia e il territorio salentino, ed è stato oggetto di ricerche archeologiche sin dal 1997, grazie all’equipe di Archeologia Medievale dell’Università del Salento, guidata dal prof. Paul Arthur.
Ha spiegato il vice sindaco del Comune di Martano Antonella Tremolizzo: “Apigliano era un luogo di lavoro, dedicato all’agricoltura e allevamento, situato tra due territori, Martano e Zollino, riscoperto alla fine degli anni ‘90. Come Amministrazione miriamo a renderlo presto accessibile alle scuole e ai turisti. Con questa giornata del 1° maggio, in cui uniamo cultura e lavoro, festeggiata con attenzione ai giovani, intendiamo aprirlo ai tanti che ancora non lo conoscono. Durante l’evento ci sarà spazio anche per la musica, il cibo e la condivisione, proprio come accade in una famiglia”.
E’ intervenuto anche il sindaco di Zollino Edoardo Calò: “E’ un evento consolidato, che si svolge in un luogo a cui le due comunità sono molto legate, e che sarà utile per rimarcare le importanti tematiche legate al lavoro, alle donne e alle giovani generazioni. Sarà una giornata da vivere nel parco archeologico di Apigliano, con la possibilità di visitare anche l’adiacente zona archeologica delle Pozzelle”.
Soddisfatta la vice presidente dell’associazione Greeco Beatrice Chiriatti, che ha sottolineato: “Apigliano, anche se dislocato rispetto al centro del paese, permetterà di vivere un’esperienza unica in un contesto storico. E il job day sarà una grande opportunità di confronto e comunicazione”.
Infine, Olga Biasi in rappresentanza di Aforisma ha concluso: “Stiamo supportando il Comune di Martano in questo progetto pilota che la Regione Puglia ha voluto per favorire l’accesso ai cittadini rispetto ai servizi di orientamento, mettendo in comunicazione tutti gli enti che se ne occupano, senza deframmentare i servizi e creando una rete a vantaggio della comunità”.
In caso di maltempo la manifestazione sarà rinviata a domenica 7 maggio.