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Uliveto della memoria dedicato alle vittime di femminicidio

Alberi di ulivo per ricordare le vittime di femminicidio e di violenza domestica.

Nasce a Martano l’uliveto della memoria che sarà inaugurato venerdì 10 marzo alle 10:00 e che diventerà un giardino didattico per scuole e cittadini.

Promosso dalle associazioni ASTREA, CASA DI NOEMI e OLIVAMI in collaborazione con Unione Sportiva Lecce, l’uliveto è il simbolo della memoria viva che non dimentica le vittime e dimostra vicinanza al dolore e alla ricerca di giustizia delle famiglie.

Saranno le studentesse e gli studenti degli istituti scolastici pugliesi a posizionare le targhe commemorative su alberi di ulivo in memoria delle donne uccise. Ogni targhetta avrà un QR CODE collegato direttamente alla storia di ciascuna vittima di violenza perché la conoscenza dei fatti possa accrescere la consapevolezza tra i giovani che l’amore non è mai violento.

Alla manifestazione parteciperanno il sen. Roberto Marti – presidente della Commissione Cultura ed Istruzione del Senato, Anna Grazia Maraschio – assessora Ambiente Regione Puglia, Gianni De Blasi – consigliere regionale, Filomena D’Antini – Consigliera di Parità della Provincia di LeccePaolo Povero – Consigliera delegata alle Pari Opportunità della Provincia di LecceSandro Mencucci – amministratore delegato dell’Unione Sportiva Lecce, un rappresentante della Fondazione Doppia Difesa ONLUS di Roma, i sindaci e gli amministratori dei comuni che hanno aderito all’ iniziativa.

Un lungo elenco di nomi scandirà la memoria che si fa impegno quotidiano. Studentesse e studenti ricorderanno le vittime:

Noemi Durini, 16 anni, di Specchia, uccisa il 3 settembre 2017, dal ragazzo che diceva di amarla.
Giada e Alessio di 13 e 7 anni uccisi dal padre il 25 marzo 2022 a Mesenzasa (Varese). Sarà presente la mamma, Luana Vivirito che da Mesenzana arriverà a Martano per rendere un omaggio ai suoi piccoli angeli.

Melissa Bassi, ragazza di 15 anni, di Mesagne, uccisa da un ordigno esplosivo posizionato vicino la scuola Morvillo Falcone di Brindisi.  Saranno presenti insegnanti e studenti  per rendere omaggio alla studentessa insieme ai genitori di Melissa.

Graziella Mansi, 8 anni, di Andria, uccisa e bruciata viva nel 2000 da cinque ragazzi del posto. Saranno presenti i genitori di Graziella insieme alla sindaca di Andria Giovanna Bruno che ricorderà la sua piccola concittadina.

Federica De Luca e al piccolo Andrea di 29 e 3 anni, uccisi a Taranto, dall’ uomo che più di altri avrebbe dovuto amarli e proteggerli: marito di Federica, padre di Andrea. Saranno presenti Rita Lanzon ed Enzo De Luca, genitori di Federica e nonni di Andrea.
Teresa Russo, 57 anni, di Trepuzzi, uccisa dal marito il 16 luglio 2018. Per ricordare Teresa saranno presenti i fratelli, il figlio e gli amministratori comunali di Trepuzzi.
Raffaella Presta,40 anni, di San Donaci, uccisa dal marito il 25 novembre 2015. Per ricordare Raffaella sarà presente la sorella Doriana Presta.

Donatella Miccoli, 39 anni, di Novoli, uccisa dal marito e padre dei suoi due figli.
Sonia di Maggio, 29 anni, originaria di Rimini, uccisa il 1 febbraio 2021, a Specchia Gallone-frazione di Minervino di Lecce. Per ricordare Sonia saranno presenti gli amministratori comunali di Minervino.

Fiorenza De Luca, 28 anni, di Grottaglie, uccisa dal compagno il 16 maggio 2016. Per ricordare Fiorenza sarà presente l’amica di famiglia Pina Bleve.
Sonia Marra, 25 anni, di Specchia scomparsa e mai ritrovata. A ricordare Sonia, il fratello Giacomo con gli amministratori comunali di Specchia.

Lauretta, 10 anni, di San Giovanni la Punta (Catania) uccisa dal padre il 21 agosto 2014.
Giordana di Stefano, 20 anni, uccisa a Nicolosi (Catania) il 6 ottobre 2015.

Fabiana Luzzi, 16 anni, uccisa a Corigliano Calabro, il 25 maggio 2013 e bruciata viva.
Desirèe Mariottini, 16 anni, violentata e uccisa dal branco a Roma, il 18 ottobre 2018.
Jennifer Sterlecchini, 26 anni, di Pescara, uccisa il 2 dicembre 2017.
Teresa Di Tondo, 43 anni, di Trani, uccisa dal marito. Teresa è ricordata dalle dolcissime parole della figlia diciassettenne Francesca.

E sarà ricordato con un ulivo anche il piccolo Stefano di 3 anni, di Surbo, ucciso dal padre nel luglio del 2010. Presente la mamma Angelica Bolognese, vittima dell’immane tragedia. 

Dedicare ad ogni vittima innocente un ulivo, l’albero simbolo della rinascita, vuol dire non solo ricordare ognuno di loro ma dare loro nuova vita, afferma la presidente dell’associazione ASTREA Valentina PresicceIl giardino che abbiamo realizzato a Martano sarà un luogo di speranza per le famiglie delle vittime e di comprensione per quanti lo visiterannoVenerdì saranno presenti genitori e familiari delle vittime che con coraggio hanno trasformato il loro dolore in forza per aiutare le nuove generazioni a comprendere che l’amore non è mai sopraffazione. Genitori che portano avanti una battaglia per chiedere la certezza della pena e pene più severe per i responsabili degli efferati delitti. Le Istituzioni scolastiche di ogni ordine e grado hanno il dovere di attivare opportuni e significativi percorsi di sensibilizzazione, di informazione, di prevenzione e di contrasto alle forme di discriminazione. Solo educando le nuove generazioni si può arrivare finalmente ad una svolta definitiva e necessaria. Per questo motivo si ringrazio gli istituti scolastici che hanno aderito all’iniziativa, PSSS F.L. Morvillo Falcone di Brindisi, IISS Cezzi de Castro Moro di Maglie, IISS Egidio Lanoce di Maglie, IISS E. Giannelli di Parabita, IISS Salvatore Trinchese di Martano, IC di Martano, IC di Scorrano, IC di Nociglia, IC di Parabita, Centro Polivalente per minori “La Pellegrina”.


L’evento è patrocinato da: Ministero dell’agricoltura e della sovranità alimentare, Presidente della Giunta Regionale, Assessorato Formazione e Lavoro, Diritto allo studio, scuola, Università della Regione Puglia, Assessorato all’ambiente della Regione Puglia,  e della Provincia di Lecce, Consigliera di Parità della Provincia di Lecce, Commissione Provinciale Pari Opportunità, Comuni di Martano, Trepuzzi, Specchia, Nociglia, Parabita, Minervino, Andria, Taranto, Mesenzana e dalla Fondazione Doppia Difesa Onlus Roma. 

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