Ci è voluto del tempo ma alla fine l’asfalto che ingombrava il giardino costiero “Gabriele Toma” di Torre Suda è stato rimosso. Un ulteriore passo in avanti per completare la riqualificazione ambientale del giardino – in attesa dell’area dell’ex tiro al volo – cominciata nel 2014 quando la prima amministrazione Metallo, su impulso dell’amministrazione Basurto, avviò l’intervento.
Un’azione che si inserisce in un piano più ampio di riqualificazione del paesaggio costiero locale di circa 45mila mq, caratterizzato dalla tipica torre costiera del 1500, elemento che si ripete lungo la costa sud occidentale del Salento. L’idea di progetto fu quella di riprodurre una sorta di “giardino mediterraneo” ai fini di una rigenerazione urbana ed ambientale, intesa come nuovo modello di spazio relazionale, basandosi su soluzioni improntate su sostenibilità ed economicità dell’intervento, privilegiando le aperture prospettiche sia verso la torre sia verso il mare e tenendo presenti gli indirizzi di tutela, in coerenza con il quadro normativo regionale.
Finalmente niente attrazioni o mezzi vari in transito nel giardino anche se, nonostante la cartellonista presente da tempo e il divieto di accesso ai veicoli, ragazzi e appassionati di pesca negli anni hanno comunque deciso di accedervi, utilizzando scooter e automobili. Un brutto vizio che, si spera, ora possa conoscere il giusto epilogo.