Non c’è pace intorno al cantiere che da novembre 2022 occupa alcuni vicoli e stradine del centro storico di Racale. Dopo le segnalazioni di alcuni cittadini inviate proprio agli organi periferici del Ministero della cultura, è Italia Nostra Sud Salento a richiamare l’intervento della Soprintendenza di Brindisi e Lecce.
È inequivocabile, infatti, il contenuto della missiva firmata dal presidente Mario Fiorella il quale, a seguito di un sopralluogo effettuato di recente, non può far altro che constatare come in via Umberto I la trama della nuova pavimentazione non corrisponda a quella preesistente. “I relativi basoli – si legge nel documento -, invece di essere ricollocati in diagonale come prima e come prescritto dalla Soprintendenza, sono stati posizionati in maniera ortogonale alterando sostanzialmente l’identità del luogo”.
Altro elemento che ha costretto l’organizzare a rivolgersi agli organi del Ministero, la rimozione di alcuni grandi basoli che avrebbe “cancellato segni e testimonianze che meritavano di essere salvaguardate in modo da attestare le condizioni di vita di un tempo”.