Nella giornata di ieri, la Polstrada ha effettuato dei controlli sugli autobus della STP di Terra d’Otranto ed ha elevato alcune sanzioni per mancanza di martelletti a bordo.
Già il 18 agosto 2022 l’Unione Sindacale di Base Lavoro Privato Puglia inviava una nota alla Prefettura di Lecce, Polstrada, Assessore ai Trasporti e Sezione Vigilanza del TPL della Regione Puglia, illustrando una serie di criticità sulle misure e dotazioni di sicurezza a bordo degli autobus, rimaste ancora irrisolte nonostante siano state precedentemente segnalate dai lavoratori.
La risposta della STP Lecce, stando alla sigla sindacale, non ha tardato ad arrivare: “il 30 Agosto abbiamo infatti ricevuto una missiva indirizzata anche ai vari enti di controllo e alle istituzioni regionali con la quale la società, non solo dichiarava di aver “sempre posto la massima attenzione sulla presenza dei dispositivi di sicurezza a bordo degli autobus aziendali” e che i martelletti frangivetro erano preda prediletta degli utenti, ma si spingeva anche oltre – con una evidente uscita fuori tema – criticando il modus operandi di USB, in questo caso colpevole di aver ricorso alle legittime azioni e prerogative sindacali con il fine di garantire la sicurezza a lavoratori e cittadini.
Speravamo che di lì a poco la situazione potesse migliorare, ma questo non è accaduto: la STP Lecce, dando grande dimostrazione di “coerenza”, ha continuato a perseverare, costringendoci ad inviare una nuova segnalazione sempre riguardante le stesse criticità.
I controlli della Polstrada di oggi hanno confermato che le nostre rivendicazioni erano giuste!
Sulla sicurezza non si scherza e non c’è giustificazione che tenga: non possiamo transigere su condizioni di lavoro e dei servizi pubblici essenziali che mettono a repentaglio la vita di lavoratori e cittadini!
Non possiamo più tollerare che le incapacità gestionali si riversino sui lavoratori, molto spesso intimiditi o apertamente minacciati, ogni qualvolta segnalano anomalie o inefficienze dei mezzi e costretti a garantire i servizi in condizioni precarie ed al di fuori di ogni tutela!
Ora, la STP Lecce di faccia carico delle sanzioni e non faccia ricadere le proprie inadempienze sui lavoratori!”