Caterina Balivo sbarca su La7. La conduttrice di ‘Detto fatto’ sulla Rai e attualmente di ‘Chi vuole sposare la mia mamma’ su Tv8, da settembre condurrà un game show dedicato alle parole, realizzato in collaborazione con Treccani che andrà in onda prima del tg. L’arrivo in esclusiva di Balivo, “su cui – assicura il presidente di Rcs Urbano Cairo – puntiamo molto”, è una delle principali novità della prossima stagione della rete che “per quanto riguarda le cose principali, intende totalmente confermarle a partire da Non è l’arena la domenica con Giletti“. Confermato (e come potrebbe essere diversamente) Enrico Mentana che ha toccato quota cento delle sue maratone, e Lilli Gruber, ma anche diMartedì con Giovanni Floris, Atlantide con Andrea Purgatori, Piazzapulita di Corrado Formigli, Eden con Licia Colò il sabato e per il venerdì Propaganda Live con Diego Bianchi, Makkox e tutta la squadra che ha rinnovato il contratto per tre anni. Confermati Omnibus, Coffee Break, L’aria che tira e Tagadà.
D’altronde gli ascolti parlano chiaro: da marzo a giugno nella fascia fra le 20.30 e le 22.30 l’hanno confermata sesta rete in assoluto “davanti a Rete4” con il 5,2% di share (in aumento del 5%) mentre nel totale della giornata lo share medio è del 4,4% (con una crescita del 23%). E questo senza contare la qualità dell’audience che “non solo si conta, ma si pesa” ed ha quote importante di laureati e un livello socio-economico medio alto.
Novità della prossima stagione (su cui potrebbero esserci nuovi annunci nei prossimi mesi) sarà l’arrivo di Aldo Cazzullo con le sei puntate di ‘Una giornata particolare’, che racconta una giornata importante nella vita di personaggi storici come Napoleone e Artemisia Gentileschi, San Francesco e Benito Mussolini. A Concita de Gregorio (che ora con David Parenzo continua con In Onda sostituiti per l’estate da Luca Telese e Marianna Aprile) sarà affidato anche un programma dedicato ai libri In Onda libri alla domenica.
Saranno in onda su La7 il sabato pomeriggio invece le partite di calcio della Serie A femminile, nel primo anno in cui diventa campionato professionistico. Con 16 ore di informazione, e oltre 13 ore di diretta, “se non diritto a una parte del canone, dovremmo avere un piccolo o medio tax credit come a chi fa fiction” è convinto Cairo. “Il tax credit – aggiunge – è dato in modo importante, il 40%, a quelli che fanno fiction ma con tutto quello che facciamo, con i nostri programmi, lo meriteremmo considerando il livello di occupazione e il livello di servizio che offriamo al Paese“. E Cairo ci tiene a sottolineare l’impegno per “essere vicini alla gente con l’unico obiettivo di dire la verità, fare una informazione libera e dare spazio a tutte le voci“.
Difende la decisione di Giletti di fare una trasmissione a Mosca perché “lui ha fatto tutte le domande” e non è colpa sua se la portavoce del ministero russo degli esteri Maria Zakharova “ha dato risposte standard“, sottolinea il successo di ascolti del Palio di Siena, spiega che i ricavi di pubblicità sono in linea con il mercato e dice che c’è interesse per La7 e per Rcs “ma non c’è interesse da parte mia a vendere“. Anzi, c’è quello di investire ulteriormente nell’online, con un interesse nel settore dei podcast e “di tutte le evoluzioni del mondo digitale“.
Proprio oggi La7 lancia la sua nuova app mobile. E mentre ipotizza nuovi prodotti, ad esempio con satira o comici, ha spiegato il direttore di rete Andrea Salerno, tiene comunque presente “la linea editoriale, dobbiamo essere coerenti con noi stessi“. (ANSA)