Un altro pubblico incontro finalizzato a promuovere la cultura della parità, dopo quello del 21 aprile scorso, molto partecipato e che aveva suscitato vivo interesse per la modalità dialogica con cui si era svolto, con i qualificati interventi, su quelle che sono le garanzie giuridiche in merito, della consulente del lavoro Chiara Corina e della Presidente del Consiglio Regionale Loredana Capone.
Il tema della prossima assise, che si terrà sempre nel palazzo Marchesale giovedì prossimo 18 maggio, ore 19,30, sarà “Oltre la Follia: Arte e Lotta allo Stigma per la Parità. Un convegno organizzato ancora una volta dall’ Associazione culturale di promozione sociale Note Libere, nell’ambito del progetto regionale “Futura: la Puglia per la Parità”, secondo l’idea progettuale della medesima associazione, risultata nel gennaio scorso vincitrice di bando, ” Come la Puglia, per la Parità” e che ha come soggetti partners ed enti patrocinanti il Comune di Taviano, il Comune di Racale e la Provincia di Lecce. Un’ ulteriore occasione di formazione e di riflessione, offerta dall’ associazione Note Libere alla cittadinanza, allo scopo di concorrere ad una esaustiva comprensione del fenomeno della disparità e favorire altresì una decostruzione degli stereotipi, anche grazie al contributo del sociologo Walter Spennato, coordinatore della Casa per la vita ‘Artemide’, una struttura che accoglie persone affette da disagio psichico, e che sarà impegnato, oltre che come relatore, anche con un suo reading interattivo ‘Accendere la Sirena’ , nel corso del quale, come egli stesso spiega, ” si tenta di far emergere, dalle storie raccontate, il lato umano ‘ sacro ‘ – per dirla con Simone Weil – dei protagonisti , ovvero di quelle persone che, se da un lato vivono con difficoltà le loro esistenze, dall’ altro tuttavia hanno sogni, desideri, sentimenti simili a quelli di ogni altra persona considerata sana”. Un convegno che vedrà, tra gli altri, gli interventi della consigliera della commissione Paritá e pari Opportunità della Provincia di Lecce, Avv. Filomena D’Antini, Consigliera di Parità Provincia di Lecce della Presidente del Consiglio Comunale di Taviano Antonella Previtero che pone l’ accento su “quello che è” lo stigma della società odierna che purtroppo non dimostra di aver fatto grandi passi avanti su questo tema, e ancora incline a ghettizzare e a recludere il diverso; un’ emarginazione sociale che resiste e sopravvive ad un nuovo e più scientifico approccio all’ infermità mentale e pertanto riottosa ad affermare, specie sotto il profilo comportamentale, una vera cultura della paritá. Di Franco Basaglia, più che la legge, sarebbe opportuno invece recepire una più evoluta ed organica concezione di tali disturbi, oltreché il metodo di indagine e terapeutico peraltro comprovato dai più moderni studi”. Dello stesso tenore quanto sottolineato anche dalla presidente dell’ associazione “Note Libere” Daniela Toma, alla quale, insieme al sindaco Giuseppe Tanisi, saranno affidati i saluti istituzionali e che spiega il senso del prossimo incontro, tra le iniziative calendarizzate nel progetto, come ” un impegno ad affrontare senza riserve l’argomento, e a focalizzare l’attenzione, sotto diverse angolazioni, su quelle persone affette da disagio psichico; dimostrando come attraverso l’ arte si possa combattere lo stigma, ossia il veleno per le malattie mentali, nei suoi tre aspetti fondamentali: cognitivo, emozionale e comportamentale, che spesso sono generatori di stereotipi, di pregiudizi e di discriminazioni, sì che lo ‘ stigma’, ovvero il marchio e quindi l’ etichettatura in negativo per ignoranza , diviene condanna sociale, arrivando a sostenere che i disturbi psichici non hanno rimedio e ad additare gli stessi come vergogna o colpa. Impegnarsi per la parità pertanto, significa anzitutto impegnarsi ad informare e a formare; chi sa, rispetta. E chi rispetta crea le condizioni necessarie ad affermare e a diffondere la parità, non solo di genere ma in tutte le sue declinazioni relazionali; umane, sociali e politiche.
Nella consapevolezza che l’ostilità nasca dall’ ignoranza, così come la storia dell’ uomo dimostra, il nostro impegno per combattere la disparità, e pertanto ogni forma di ostilità e di discriminazione, si traduce nella promozione della comprensione e della conoscenza dei fenomeni e della psicologia individuale e sociale”. Ed il primo cittadino Giuseppe Tanisi parla addirittura di “incrostazioni lombrosiane di cui la nostra cultura dovrebbe sbarazzarsi, per un progresso sul terreno della parità” e plaude al progetto dell’ associazione Note Libere “per il coraggio di affrontare un argomento così spinoso, di cui si registrano casi anche nella nostra Taviano, fornendo strumenti di riscatto per quanti non hanno voce o il cui grido è rimasto finora, e per lungo tempo, inascoltato”.