In questi giorni in Salento soffia il vento, rinfresca l’aria anche nella controra quando dalle asole delle persiane si insinua il canto delle cicale. Il primo pomeriggio, in Salento, è forse uno dei momenti più piacevoli da dedicare alla lettura perché è il momento del riposo e cala intorno un delicato silenzio. Ovunque, però, si può leggere ed è questa la vera bellezza della lettura, che voi siate stesi sotto un ombrellone con la brezza che vi carezza la schiena o che vi concediate la frescura della sera davanti ad un libro, non importa, ciò che davvero conta è trovare il libro che vi porta lontano e vi tenga legato alle pagine.
E allora se siete in Salento ecco alcuni dei libri che potrebbero accompagnare la vostra estate.
“Spatriati” di Mario Desiati è certamente il libro del momento, fresco vincitore del Premio Strega, è un romanzo che è arrivato fin da subito in cima alle classifiche. Racconta di Francesco e Claudia, legati dall’amore clandestino che vivono i loro genitori. Francesco e Claudia si incontrano da adolescenti e non si lasciano più, nonostante i luoghi, nonostante la distanza. Spatriati sono loro che si sentono sempre senza una casa ma più di tutto interrotti e inadeguati, come spesso capita a chi nasce al Sud. Non un romanzo sulle inquietudini di questa terra ma un romanzo che mette al centro i luoghi da protagonisti, che diventano metafora dell’animo di Francesco e Claudia. Martina Franca con le sue convenzioni che possono essere rifugio e prigione e poi la libera Berlino e l’amore fluido, talvolta sregolato. “Spatriati” è un romanzo che ci accarezza tutti, in modi a cui non avevamo pensato, strizzando l’occhio ai diritti civili e alle questioni sociali.
“Casa Rossa” di Francesca Marciano è stato pubblicato nel 2014 ed è uno dei romanzi in cui si può ritrovare le atmosfere autentiche del Salento, con suggestioni che iniziano negli anni Trenta e continuano fino a ridosso degli anni Settanta. La protagonista è Alina Strada e una casa rossa, un’antica masseria tra le campagne del profondo Sud. Attorno a questo luogo si muovono le vicende della famiglia Strada che partono da nonna Renèè fino a raggiungere Isabella e l’irrequietezza che la porterà a legarsi all’estremismo di sinistra negli anni di piombo. Un romanzo intenso che racconta il Salento arcaico, fatto dei profumi della macchia mediterranea, delle botteghe e delle tarantate.
“Io che amo solo te” di Luca Bianchini è sicuramente una garanzia per chi cerca un romanzo leggero, fresco e divertente. Ambientato a Polignano a Mare, racconta delle nozze imminenti tra Chiara e Damiano, l’una figlia di Ninella e l’altro di Don Mimì. E sono proprio questi due i veri protagonisti, con il loro amore che ha attraversato decenni senza mai poterli vedere uniti. Dello stesso autore è anche il romanzo “Baci da Polignano”.
Per i tanti appassionati del genere giallo, Gabriella Genisi con le vicende di Lolita Lobosco è sicuramente una garanzia imprescindibile. La Lobosco, commissaria di polizia, torna nella sua terra dopo tanti anni trascorsi a Legnano. Le vicende sono incentrate attorno alla risoluzione di intricati casi polizieschi e di complesse vicende amorose che contribuiscono a rendere i romanzi frizzanti e piacevoli.
L’estate è già iniziata da un po’ e siamo tutti alla ricerca della giusta dose di spensieratezza, in questi libri potrete trovarla di sicuro. Ricordandoci che non siamo mai noi a scegliere le letture ma sempre le parole a venirci incontro per salvarci.
Buona estate e buona lettura.
Clarissa Botrugno