22.764 imprese, 100.478 addetti (Ateco 56). Sono i numeri che sintetizzano il settore della ristorazione in Puglia. Dati in netto aumento rispetto a dieci anni fa e nonostante la pandemia: 3.395 imprese in più, 27.971 addetti in più.
Un settore florido e pervasivo, dunque, ma che soffre la grave carenza di addetti. Sono oltre 15mila le figure professionali mancanti in Puglia (dati Fipe Confcommercio) che frenano lo sviluppo e non consentono al comparto di decollare, nonostante la regione sia ormai fra le mete più ambite del turismo internazionale.
I dati del Sismografo di Unioncamere Puglia (in allegato) sono stati resi noti stamani nell’iniziativa “Io lavoro in Puglia – Talent day”, ideata da Unioncamere Puglia e dalle cinque Camere di Commercio pugliesi – in collaborazione con la rete Istituti Alberghieri di Puglia, la rete europea Enterprise Europe Network e le associazioni di categoria aderenti. Il talent si è svolto, contestualmente, a Lecce, Bari, Brindisi, Foggia e Taranto ed ha visto la partecipazione dell’Assessore regionale alla formazione, Sebastiano Leo, in collegamento con le varie sedi. Circa un migliaio gli studenti e 250 le imprese coinvolte.
«Un’iniziativa cui plaudire e che finalmente fa sistema – ha detto l’assessore regionale al Lavoro e alla Formazione Sebastiano Leo – La Puglia, regione ormai globalizzata nei flussi, deve passare da un turismo artigianale a un turismo strutturato, più organizzato e che superi il carattere stagionale, uno dei problemi nel reclutamento delle figure professionali».
A Lecce, il Talent day, patrocinato dall’Amministrazione provinciale, ha visto in apertura l’intervento del Vice Presidente della Camera di Commercio di Lecce, Maurizio Maglio – su delega del Presidente Mario Vadrucci – che ha sottolineato l’impegno del sistema camerale nelle attività di orientamento e matching, fondamentali per favorire l’incontro di domanda ed offerta di professionalità; a seguire, il Segretario generale dell’Ente, Francesco De Giorgio, ha illustrato le potenzialità del settore ristorazione nel territorio salentino; dopo una panoramica sulle esperienze formative offerte dagli Istituti scolastici partecipanti, sul programma europeo Erasmus +, il programma GOL e le politiche regionali in atto, a cura dei relatori, gli alunni degli Istituti alberghieri salentini hanno potuto effettuare dei colloqui in modalità “speed date” con le imprese del settore che illustravano loro le opportunità di lavoro nella oramai imminente stagione estiva, in vista di una prossima possibile collaborazione professionale. Nel corso del “Talent day” si sono avvicendati rappresentanti delle Associazioni di categoria, partner dell’evento, che hanno illustrato le caratteristiche delle richieste di competenze provenienti dalle imprese del settore. Particolarmente significativo, poi, l’intervento dello chef stellato leccese Floriano Pellegrino che, colloquiando con gli studenti presenti in sala, ha sottolineato l’importanza di una preparazione accurata frutto di uno studio meticoloso e appassionato, ma anche di esperienze formative sul campo, in un settore in continua evoluzione, nel quale la concorrenza è fortissima e che richiede slancio ed intraprendenza.
Hanno completato le attività del talent day alcune ROOM operative dedicate alla creazione di curriculum e video curriculum, come strumento innovativo di presentazione alle imprese interessate.